Il paddock di Formula 1 ad Abu Dhabi sembra uno stadio pronto per la corrida alla fine di questa incredibile stagione del 2024. C’è chi si gioca il titolo e ha da gestire i nervi a fior di pelle, chi si prepara a salutare il circus per avviarsi verso altre categorie, come Kevin Magnussen o Valtteri Bottas, e chi invece non si gioca più niente se non l’orgoglio. Max Verstappen e George Russell, come due tori impazziti, si stanno facendo la guerra dal Qatar, dove l’olandese ha cercato di impedire al pilota della Mercedes di guadagnare la pole position rallentando in dei punti non proprio semplici della pista. Da quel momento, che è stato regolarmente penalizzato dalla direzione gara, i due non hanno smesso di punzecchiarsi, fino ad arrivare a pronunciare delle parole belle importanti nei propri confronti.
“Ho perso il rispetto nei suoi confronti, ha due facce” diceva il quattro volte campione del mondo a Doha, subito dopo la sessione incriminata. “Davanti alle telecamere fa tanto il carino, poi dai Commissari diventa un’altra persona, ha fatto di tutto perché venissi penalizzato” ha aggiunto Verstappen, che come al solito una volta accesa la miccia ha cominciato ad esplodere. Critiche sul suo modo di gestire le cose in pista e fuori, dicendo che un pilota così accanito contro un altro non lo aveva mai visto per mettere in cattiva luce colui che finora sembrava il beniamino della Formula 1. Proprio George Russell ultimamente era stato protagonista della battaglia dei piloti contro la FIA in qualità di rappresentante della GPDA, ma adesso ha altro di cui preoccuparsi, perché anche lui ha voluto raccontare la sua versione dei fatti.
In conferenza stampa ufficiale, davanti a tutti i giornalisti, il pilota della Mercedes non le ha mandate a dire al Campione del Mondo 2024: “Era arrabbiato ancor prima che io parlassi coi commissari e non capisco perché abbia sentito il bisogno di attaccarmi personalmente” ha iniziato il britannico. “Ora però voglio mettere le cose in chiaro, perché non starò fermo a guardarlo mentre mi accusa. Mi ha detto che mi sarebbe venuto addosso di proposito, per sbattermi la caz*o di testa contro il muro” ha rivelato Russell quasi sconvolto. “Inizialmente pensavo lo avesse detto per ira, poi quando l’ho incrociato alla Drivers Parade e l’ho guardato negli occhi ho capito che faceva sul serio” ha continuato il pilota della Mercedes, che alla fine a Doha ha dovuto accontentarsi di un quarto posto mentre Verstappen vinceva dopo un dominio quasi in stile 2022. “Un quattro volte campione del mondo non dovrebbe dire queste cose, l’esempio che dà è assolutamente sbagliato” ha aggiunto infine il britannico, che però rivelando la minaccia dell’olandese ha buttato benzina sul fuoco che già ormai è divampato gravemente.
Infatti, ad Abu Dhabi è arrivata l’ulteriore risposta di Verstappen: “Quello che ha detto Russell? Niente di vero, è un bugiardo che si inventa le cose. Non sopporto che mi attacchi coi commissari e poi mi dia una pacca sulla spalla, quindi ho voluto prendere le mie distanze”. Tra le varie dichiarazioni dei due piloti poi si sono inserite anche quelle dei propri team principal, con Christian Horner e Toto Wolff che sembrano tornati agli antipodi del 2021, quando ogni occasione era buona per prendersi a parole. “La Mercedes è in difficoltà perché tanti dei suoi operai sono venuti a lavorare per noi, emerge la frustrazione. Russell è un perdente, un vero bullo” ha poi continuato il quattro volte campione del mondo, che nella giornata di venerdì ha anche annunciato di star per diventare padre per la prima volta. “Che poi, la settimana scorsa dai commissari non è stato nemmeno così assurdo, io in realtà ero rilassato. La prossima volta forse non lo sarò, se piangerà gli porterò i fazzoletti” ha concluso il pilota della Red Bull.
La tensione tra i due è quindi davvero alle stelle e anche alla cena finale dei piloti, iconica ormai da anni e organizzata da Lewis Hamilton, i due sono stati divisi dal resto della griglia. “Se ve lo state chiedendo, quei due li abbiamo messi uno dalla parte opposta dell’altro” ha scritto Lando Norris sui social, postando la foto di tutto il gruppo insieme. “Vederli litigare è divertente, da una parte spero che non smettano” ha scherzato poi il pilota della McLaren durante la giornata dedicata ai media, “Max dice sempre la verità dal suo punto di vista e questo spesso alla gente non piace, ma ognuno gestisce le cose a modo suo” ha aggiunto poi il britannico. E in un weekend dove la Formula 1 vedrà il campionato costruttori decidersi tra la McLaren e la Ferrari, la boccata d'aria peperina che portano Verstappen e Russell fa più che bene. La vera domanda adesso è quella che li proietta in pista: lasceranno le ostilità fuori dall’abitacolo o a Yas Marina se le daranno di santa ragione anche in gara?