“Lo dico con grande orgoglio, molto probabilmente dal prossimo anno diventaremo Factory Supporter del Team Ducati, salvo notizie dell’ultimo secondo”. A parlare è Alessio Salucci, Uccio, nel Paddock Live Show presentato da Vera Spadini nel venerdì di Assen per la MotoGP. Paolo Campinoti sta per ufficializzare la notizia del suo passaggio in Yamaha dal 2025, con un contratto di due anni più cinque, Uccio in qualche modo sembra destinato a prenderne il posto. “Abbiamo iniziato a vedere il nuovo contratto con Mauro Grassilli, deve essere un orgoglio e dobbiamo essere contenti”, dice lui. "È un obiettivo che avevamo dal 2021, quando abbiamo cominciato a fare questo progetto. Diventarlo di Ducati, che per noi è la casa migliore, è un grande orgoglio. Da qui in poi vedremo che piloti ci saranno l’anno prossimo”.
A questo proposito Uccio non si nasconde: “A me piacerebbe molto andare avanti con Diggia, mi trovo molto bene con lui, poi sarebbe bello un innesto di Franco Morbidelli, che è un pilota Academy. Questi sono i miei pensieri, poi da lì a farlo è difficile, tante cose non dipendono neanche dal team, ma da situazioni che comunque capitano. Però devi avere un obiettivo e il nostro è questo, poi dopo bisogna vedere se riusciremo a portarlo a casa”.
L’allusione (ce lo ha raccontato anche Giacomo Agostini in esclusiva) è alla possibilità più che concreta che Fabio Di Giannantonio passi proprio al Team Pramac di Paolo Campinoti il prossimo anno, mentre VR46 dovrebbe trovarsi a lavorare con Franco Morbidelli e Fermín Aldeguer, il quale ha un contratto garantito per la prossima stagione con i bolognesi. Ad ogni modo è chiaro anche che se Pramac non fosse passata a Yamaha probabilmente lo avrebbe fatto la squadra di Valentino Rossi, che resta ambasciatore del marchio.
Con l’ufficialità del passaggio di Pramac arrivata in diretta, Uccio ha fatto anche una previsione di quello che vedremo dal nuovo team satellite Yamaha: “Sono contento per Paolo Campinoti perché quella che ha fatto non è una scelta matta, è stato ponderato, furbo e se lo merita. La Yamaha farà un grandissimo lavoro, Paolo ha una squadra veramente competente che ne capisce di moto. Saranno veloci e secondo me dalla metà della prossima stagione li vedremo tra i primi cinque o sei”.