Dopo solo due settimane dal GP di San Marino e della riviera romagnola e dopo i test che si sono svolti sul circuito Marco Simoncelli si torna a correre a Misano, in sostituzione della tappa del Kazakistan vista l'impraticabilità del circuito di Sokol. Pedro Acosta aveva ottenuto ottimi riscontri nella prima manche, malgrado nella gara di domenica non abbia raggiunto un risultato positivo sotto la bandiera a scacchi. La gara di Acosta è stata determinata da un incidente al via, quindi dall'azzardo di sostituire subito la moto appena ha iniziato a piovere e alla necessità di un secondo cambio costringendolo nelle posizioni di rincalzo. Ma sia nelle qualifiche che nella Sprint le cose non erano andate affatto male e il ritmo che Acosta ha saputo tenere era piuttosto vicino a quello dei primi.
Tornare a correre a così poca distanza di tempo può permettere di sfruttare le informazioni raccolte e le novità provate nel corso dei test. “Misano 2 - ha raccontato Acosta - sarà un fine settimana speciale, perché ci abbiamo già corso la settimana scorsa, quindi spero che questo ci aiuti a mettere a punto la moto. Anche il test di lunedì a Misano è stato importante per noi, perché abbiamo provato molte cose che spero potremo applicare nelle restanti gare della stagione. Vedremo se il tempo sarà favorevole e se riusciremo a mantenere o addirittura a migliorare il ritmo dello scorso fine settimana. Misano è una pista che credo sia adatta a noi e dove possiamo andare forte. È l'ultima gara prima di un tour asiatico molto importante, diamoci dentro!”.
Sarà interessante capire anche come sarà per Pedro Acosta correre con la MotoGP su una pista che conosce già, o meglio, su cui ha già corso proprio con una MotoGP. Un desiderio di rivalsa che nel box è condiviso anche dal suo compagno di scuderia, Augusto Fernandez, caduto mentre era in 13a posizione: “Non vedo l'ora di tornare a Misano per un secondo weekend di gara, perché la scorsa settimana abbiamo chiuso con una caduta, che è sempre frustrante. Avremo un'altra possibilità per cercare di fare un passo avanti e avvicinarci agli altri. Il nostro obiettivo è quello di migliorare le qualifiche, perché al momento stiamo lottando molto con le nostre posizioni in griglia e stiamo lavorando per cercare di migliorare questa parte. Cerchiamo di fare un buon risultato prima di andare oltreoceano!”.
Dopo questa seconda tappa romagnola la MotoGP si sposterà in Asia, (Indonesia, Giappone, Australia, Tailandia e Malesia) per chiudere con l'ultima gara della stagione a Valencia dove difficilmente si arriverà con i giochi conclusi per le posizioni di vertice.