Fino all’anno scorso sarebbe stato pressoché impossibile pensare che questo mercato piloti MotoGP si sarebbe concluso a novembre. Evidentemente però, l’addio di Marc Marquez alla Honda ha cambiato radicalmente le cose: mentre lui passerà un anno con il Team Gresini, in HRC il Team Manager Alberto Puig si trova costretto a trovare un sostituto, cosa che pare aver cominciato a fare già da inizio settembre. Johann Zarco, che a Mandalika si era detto abbastanza possibilista, è stato scartato alla svelta, in parte perché Lucio Cecchinello ha già dovuto rinunciare ad Alex Rins e in parte (sembra) per una questione contrattuale: HRC vuole offrire un contratto annuale, mentre in LCR Johann avrebbe la possibilità di correre per due stagioni consecutive. Pare quindi che il team ufficiale non abbia voluto andare incontro al francese e la trattativa si è fermata a pochi metri dal via. Discorso ancora più semplice per Iker Lecuona, che nonostante un’ottima stagione in MotoGP nel 2021 con KTM e qualche gara da sostituto con HRC ha finito per rinnovare il suo contratto in Superbike con la Honda.
Restano così tre diverse possibilità, una delle quali si chiama Miguel Oliveira. Il portoghese ha un contratto con il Team RNF Aprilia anche per il prossimo anno, ma con tutte le probabilità sarebbe anche disposto ad andarsene con un anno d’anticipo a patto di avere le giuste condizioni. Anche in questo caso però, Alberto Puig offre un anno soltanto di contratto, mentre Miguel ne chiede due. Non solo, perché Massimo Rivola ha spiegato chiaramente che Oliveira è una priorità per Aprilia e sta cercando di dimostrarlo con qualche garanzia tecnica in più per il 2024 e la possibilità di passare al team ufficiale l’anno successivo.
Se fino all’Indonesia Miguel è sembrato il candidato più papabile, i risultati di Fabio Di Giannantonio a Mandalika prima e a Phillip Island poi (ve lo anticipavamo qui) hanno spostato l’ago della bilancia verso il pilota romano. Negli ultimi GP “Diggia” si è dimostrato veloce e soprattutto costante, sempre nella parte alta della classifica a partire dalle libere del venerdì e il suo manager, Diego Tavano, è a Buriram per parlare con i vertici della Honda di un possibile accordo annuale, che al netto di grosse sorprese verrà firmato a breve e comunicato in Malesia. C’è però un’ultima possibilità, ovvero il coinvolgimento di Alonso Lopez, pilota del Team SpeedUp di Luca Boscoscuro a cui si era interessato anche Lin Jarvis per la sella che poi è andata ad Alex Rins. Alonso è giovane, ha talento e (va detto) è spagnolo, cosa che a Repsol fa sicuramente piacere. Trovarsi a lavorare ad un progetto complicato come quello di Honda però non sarebbe per lui il modo migliore per debuttare in MotoGP, oltre al fatto che HRC ha bisogno - e Joan Mir ha voluto sottolinearlo - di un pilota d’esperienza. Fabio Di Giannantonio, che arriva da una Ducati potrebbe avere un vantaggio anche da questo punto di vista.