“Se fossimo stati interessati a Marc Marquez avremmo preso lui e non Franco Morbidelli per il Team Pramac” – E’ la risposta che Paolo Ciabatti avrebbe dato ai colleghi ella testata francese PaddockGP. O, almeno, sono esattamente queste le parole utilizzate dal giornalista Marc Seriau nella trascrizione dell’intervista a Paolo Ciabatti. Ducati, insomma, non è interessata a Marc Marquez, anche se il team Gresini, che è indipendente, è libero di fare quello che vuole, come vuole e quando vuole.
Si sapeva e in Ducati lo ripetono ogni giorno. Il punto, però, è un altro: se quelle sono state le esatte parole di paolo Ciabatti, il manager di Ducati ha, di fatto, rotto le uova nel paniere di Franco Morbidelli e di Pramac. Perché ha anticipato una notizia che, invece, avrebbe dovuto essere ufficializzata solo nelle prossime ore. Sia inteso: tra il pilota italobrasiliano e la squadra di Paolo Campinoti è praticamente fatta da un pezzo, ma la firma non è ancora stata formalizzata e in molti nella sala stampa del Marco Simoncelli World Circuit hanno tenuto drittissime le antenne in questi giorni, aspettando che l’annuncio sarebbe arrivato proprio in occasione del GP di San Marini.
Paolo Campinoti e i vertici di Pramac, così come il pilota, hanno però preferito tenere alta l’attesa, magari far crescere la curiosità. Semplici strategie di comunicazione che fanno parte della MotoGP e di qualsiasi contesto sportivo. Solo che se le parole di Paolo Ciabatti sono realmente state quelle riportate dalla testata francese, a questo punto non avrà più senso aspettare ancora. E’ più che probabile, quindi, che la domenica di Misano si aprirà con la certezza che anche l’ultimo dei pilotini di Valentino Rossi che non guidava una Desmosedici lo farà dall’inizio della prossima stagione