Paolo Simoncelli, ospite di MotoG-Podcast di Paolo Ianieri e Zoran Filicic, parla del weekend di gara al Mugello e di tutto ciò che è successo tra le colline toscane. A cominciare dalla morte di Jason Dupasquier e continuando con il ritorno di Elvio Deganello nel paddock della MotoGP, che ai tempi della 250 lavorava col figlio Marco.
Inevitabile però l’argomento Valentino Rossi, alla sua stagione più difficile di sempre, mentre Ianieri e Filicic parlano di Marc Marquez: “Con tutte le scusanti del caso non riesce a ritrovare il feeling”, segnalandolo come il pilota che, in un modo o nell’altro, deve ritrovare sé stesso. Ma Paolo Simoncelli non è d’accordo: “Questo ragazzo non va neanche considerato, lui corre invece di stare a casa perché l’allenamento in moto è meglio della palestra. Lui adesso non c’entra niente con le gare. Non è lui il pilota da indicare in zona rossa, quello dovrebbe essere Valentino, anche se non ne volete parlare”. Va detto che, come ricorda Ianieri, Rossi era stato indicato come pilota in crisi nella settimana precedente. Ma il patron del Sic58 Squadra Corse, con la schiettezza che l’ha sempre contraddistinto, aggiunge che: “Valentino è un ragazzo che deve capire che ormai il tempo è passato, punto. Tutto lì. Non c’è niente da dire, per me non si diverte… Farebbe bene a pensarci e a fare la scelta giusta”. Una scelta che, se i risultati non dovessero arrivare prima della pausa estiva, potrebbe anche essere più vicina di quanto si possa immaginare.
“Ultimo o penultimo - Ha concluso Simoncelli - a uno come lui tira il culo. E non è neanche giusto vederlo là”. Zoran Filicic, come ci aveva detto a suo tempo, risponde che a suo modo di vedere il problema è il carico di aspettative che, inevitabilmente, ad ogni stagione viene addossato al 9 volte iridato.