Pecco Bagnaia è uno dei più seri candidati al titolo in questo 2022, forte di quattro vittorie della stagione passata e un secondo posto in classifica a soli 26 punti da Quartararo. Il tutto con una netta crescita durante la stagione, culminata con la vittoria a Valencia ed una moto che sembra ancora cresciuta. Da lui, adesso, ci si aspetta il mondiale, ma il ducatista ha provato ad allentare un po' la pressione "Per me non sono il favorito perché non ho vinto il titolo l'anno scorso, ha vinto Fabio", ha spiegato ai colleghi di Autosport.
“Sono molto felice di aver fatto un bel finale di stagione e di essere con gli altri piloti Ducati a lavorare su questo nuovo progetto. Complessivamente stiamo facendo qualcosa di diverso e ogni volta siamo più vicini, quindi va bene così. Per il Qatar non so chi sarà il pilota da battere, ma credo che la Honda abbia fatto un buon lavoro, così come la Suzuki, l'Aprilia e... anche noi”.
La Ducati va bene, a prescindere dal discorso dell'abbassatore che resta un vero e proprio caso: "Penso che la forza della nostra moto sia la stessa dell'anno scorso, quindi la frenata, l'ingresso in curva e l'accelerazione. Serve comunque qualcosa in più in termini di accelerazione ma ogni volta ci avviciniamo e siamo contenti del lavoro fatto in Indonesia".