Non ha fatto una qualifica eccezionale Pecco Bagnaia, che nella prima Sprint della storia a Phillip Island si è trovato a partire dalla quinta casella in griglia. Le cose si mettono bene per lui nella prima fase della gara, dove sembra quasi che possa dar vita a uno dei tanti duelli a distanza con Jorge Martín che solitamente si risolvono con la caduta di uno dei due. Bei sorpassi, grande concretezza. Poi però Bagnaia comincia a perdere ritmo e viene infilato da Marc Marquez prima e da Enea Bastianini poi, con il sorpasso di quest’ultimo così immediato e definitivo da far pensare a un problema sulla GP24 del torinese.
Bagnaia chiude la Sprint al quarto posto, lasciando 6 punti a Jorge Martín che porta così a 16 il suo vantaggio in campionato in attesa del bottino grosso, quello della domenica, quando capiremo davvero se Pecco ha contenuto i danni o se, al contrario, non è stato incisivo come avrebbe potuto essere. Se è vero che è sembrato il più in difficoltà tra i primi quattro, è anche vero che un margine di miglioramento c’è, specialmente con la gomma media usata soltanto da Marco Bezzecchi. “Questa mattina quando abbiamo iniziato a girare col vento abbiamo dovuto fare qualche modifica, facevo abbastanza fatica già dalla qualifica”, ha raccontato Bagnaia a Sky dopo la gara. “Sentivo molto effetto vela con la moto, non riuscivo a chiudere le linee e a portare velocità in curva. Ho provato ad andare a prendere Jorge ma secondo me stava giocando con noi, era nettamente più veloce e avrebbe potuto fare tutta la gara sul ’27 alto, e mezzo. Alla fine può succedere, sapevamo che sarebbe stata tosta. Abbiamo tempo domani, abbiamo già visto dove andare”.
Nella sua analisi Pecco racconta la gara con grande onestà, scendendo nei dettagli sia tecnicamente che sul piano umano. Perché l’incidente tra Maverick Vinales e Marco Bezzecchi a quattro giri dalla fine (ve lo raccontiamo qui) è stato spaventoso per tutti, anche per lui: “Il calo secondo me è venuto perché cercavo di farla girare più col gas. Per forza di cose, perché la moto non mi aiutava tanto. Bisogna dare qualcosa dal punto di vista del setting perché se dovessi trovarmici bene, con una moto che mi aiuta a girare sicuramente la gomma si consuma meno. Però l’unico che ha corso con la media oggi è Bezzecchi, che secondo andava anche abbastanza forte. Bisogna vedere anche dai suoi dati cosa faceva. Mi auguro veramente che stia bene, so che è andato a fare un controllo alla testa, una tac. Spero vivamente che possa correre. Ho visto l’incidente ed è stato veramente brutto, ma in questa pista quando freni alla curva 1 e un pilota si mette davanti alla tua linea vieni risucchiato ed è una situazione abbastanza orribile, spero stia bene”.
Domani, per la gara che scatterà alle 05:00 italiane, Pecco Bagnaia dovrà tentare di contenere i danni, magari puntando al podio. Il rischio di esagerare tra vento, soprassi al limite e pressione è altissimo.