E' bastata una vittoria per cambiare il volto della stagione di Pecco Bagnaia, tornato in un colpo solo alla vittoria e in corsa per il titolo mondiale. Il distacco da Fabio Quartararo è ancora importante ma il tempo c'è.
"Era il momento giusto per dare una svolta - ha spiegato il ducatista al Corriere della Sera - .Se avessi perso altri punti sarebbe stata dura. Stavamo faticando troppo, nonostante il duro lavoro. Già a Portimao eravamo veloci, ma non siamo riusciti a dimostrarlo. Qui siamo partiti bene e abbiamo affinato alla perfezione la nostra moto. È un risultato che rispecchia molto il nostro livello, la forza del team e della mia guida».
Nessuna paura a pronunciare la parola titolo: "Il feeling ritrovato mi dà molta fiducia. Questa Desmosedici può adattarsi molto bene ovunque.L' anno scorso Quartararo era imbattibile a Jerez, e ha perso con Miller per un problema al braccio. Quest’anno invece siamo stati più veloci. Sicuramente abbiamo fatto un passo avanti. Ma servirà la controprova su circuiti difficili come Barcellona, Le Mans e Assen. Ne siamo tutti consapevoli. Il potenziale per vincere c’è, l’anno scorso dovevo fare esperienza, quest’anno dobbiamo cominciare a stare costantemente davanti. Qui abbiamo messo una buona base. E poi a Bologna lavorano tutti come matti per darci il meglio".
L'agenda di Pecco ora è chiara: "Adesso devo far riposare la spalla. Non ne potevo più degli anti dolorifici. Andrò a cena con gli amici, perché bisogna sempre festeggiare bene una vittoria. Me l’ha insegnato Valentino Rossi. È sempre molto presente e quando non è preso dalle corse in auto, è tra i primi a scrivermi".