Ieri, dopo essere rimasto fuori dall’ingresso in Q2, Pecco Bagnaia sembrava sereno: “La moto mi si è messa a coltello in una curva in cui c’è poco freno motore, ma abbiamo solo un piccolo problema elettronico. L’ultima volta che sono passato dalla Q1 eravamo a Jerez e ho vinto la gara”. Poi, per scherzare, ha aggiunto: “Ho corso così perché altrimenti parlate solo di Marc Marquez”. In breve quello che si era presentato ieri pomeriggio in sala stampa era un Bagnaia tranquillo, ben conscio delle sue possibilità. Oggi però le cose sono cambiate in fretta: le FP2 le chiude in 11° posizione, ad oltre mezzo secondo da Jorge Martin e con qualche problema in frenata.
Poi, in qualifica, cerca di fare quello che ci aveva anticipato ieri: “Dovrò provare a fare il tempo in un solo run per tenere due coppie di gomme per la Q2”. Solo che al primo ha qualche problema, Joan Mir lo segue da vicino e i tempi sono lontani dai record che vedremo poi. Soprattutto però, nel box di Bagnaia si sbaglia la strategia, o almeno così sembra dalle informazioni pubblicate da Dorna: nel secondo run infatti, la regia indica Pecco fuori dal box con gomme usate, forse con la convinzione di risparmiare un treno in vista della Q2. Poi, in conferenza stampa, spiegherà che si è trattato esclusivamente di un errore della regia, perché le gomme le ha cambiate eccome. Il tempo ad ogni modo gli riesce (1’30.626), ma Enea Bastianini - unico pilota a montare una hard all’anteriore - gli arriva davanti all’ultimo passaggio. Al secondo turno passano quindi Luca Marini (che poi porterà a casa una clamorosa pole position con tanto di record della pista, in 1’29.978) e Bastianini, che invece scatterà 11°.
È la prima volta quest’anno che Bagnaia non va oltre alla Q1. Il malumore nel box rosso è piuttosto evidente: Davide Tardozzi scuote la testa, Pecco non si ferma nemmeno a parlare incamminandosi con la visiera ben chiusa verso il suo prefabbricato all’interno del paddock. Jorge Martin, comunque, non fa meglio di sesto, forse troppo nervoso per via dell’occasione che si è trovato davanti. Per qualcuno il calo di Francesco Bagnaia nelle ultime gare è dovuto a lui, allo spagnolo. Per altri il campione del mondo in carica si sta ancora portando addosso lo spauracchio di Barcellona. Fisicamente, a dirlo è stato lo stesso Bagnaia, è a posto. La verità è che vincere un mondiale è difficile, ripetersi anche di più, basti pensare che a riuscirci in MotoGP, prima d’ora, sono stati solo Valentino Rossi e Marc Marquez. E adesso? Adesso si corre la sprint del sabato. E, con tutte le probabilità, Pecco farà l'impossibile per rimediare al danno fatto in prova.