Tutto assolutamente nella norma. Ci sta tutta che se fai uno scatto in avanti di più di due secondi attiri a te non solo dei complimenti ma anche tanta curiosità. E ci stanno anche le frecciate. Tuto va messo in conto. Ma veniamo a noi. In casa Red Bull il miglioramento della Aston Martin non va particolarmente giù, perché se si è raggiunto questo livello il merito è anche di tanti ingegneri che dalla fabbrica di Milton Keynes sono passati a quella di Silverstone. Quindi c’è poco da stupirsi se la nuova monoposto trae ispirazione dalla RB18. Neanche Red Bull si stupisce, che la mette sull’ironia di Sergio Perez. Infatti, durante la conferenza stampa dopo il Gran Premio del Bahrain, terminato con la doppietta della Red Bull che si è posizionata davanti alla Aston Martin di Fernando Alonso, il messicano ha commentato così: “È bello vedere tre Red Bull sul podio“.
Dopo vari tira e molla, nel 2021 a Silverstone è arrivato anche Dan Fallows, che svolge il ruolo di direttore tecnico della Aston Martin. L’ingegnere è arrivato direttamente dalla Red Bull, dove ha partecipato alla realizzazione della RB18, l’auto con cui Max Verstappen ha vinto il suo secondo titolo iridato. In molti hanno immaginato che l’ingresso di Fallows avrebbe portato il team a replicare le strategie di Milton Keynes.