La carriera di Serena Williams è tra le più leggendarie nella storia del tennis, con 23 titoli del Grande Slam in singolare e 319 settimane da numero 1 al mondo. Tuttavia, il suo successo non si è limitato al campo da gioco: dopo il ritiro, l’ex campionessa ha saputo costruire un vero e proprio impero economico, dimostrando un’abilità imprenditoriale fuori dal comune. Il cuore delle sue attività finanziarie è Serena Ventures, un fondo di venture capital fondato nel 2014 insieme ad Alison Rapport Stillman. La missione di questa società è chiara: investire e supportare aziende guidate da fondatori sottorappresentati, con un focus particolare su diversità e inclusione. Ad oggi, Serena Ventures ha investito in oltre 85 aziende, di cui il 79% guidate da quelle che sono considerate minoranze: il 54% da donne, il 47% da afroamericani e l’11% da latini. Un approccio che ha pagato: 14 delle sue aziende hanno raggiunto lo status di “unicorno”, ovvero una valutazione superiore al miliardo di dollari.

La passione di Serena per lo sport non si è fermata al tennis. Il suo primo grande investimento nel settore risale al 2009, quando insieme alla sorella Venus Williams è diventata socia di minoranza dei Miami Dolphins, diventando così una delle prime donne afroamericane a possedere quote di una franchigia Nfl. Un affare che si è rivelato estremamente redditizio: quando le due sorelle entrarono nel club, il valore dei Dolphins era stimato in 1,1 miliardi di dollari; oggi, la squadra vale circa 5,7 miliardi di dollari. Nel 2020, Serena è entrata nel mondo del calcio femminile come investitrice chiave di Angel City, club della Nwsl (la principale lega di calcio femminile negli Stati Uniti). Il progetto ha coinvolto numerosi investitori di alto profilo, tra cui Billie Jean King, Natalie Portman e suo marito Alexis Ohanian. L'ingresso nel 2024 del Ceo della Disney Bob Iger ha fatto schizzare il valore della squadra a 250 milioni di sterline, rendendola la società sportiva femminile più preziosa al mondo.

Recentemente, Williams ha investito anche nel basket, sostenendo la nascita della Toronto Tempo, destinata a diventare nel 2026 la prima squadra canadese della Wnba. Con il suo solito carisma, Serena ha sottolineato l’importanza di investire nello sport femminile: “Non si tratta solo di basket, ma di dimostrare il vero valore e potenziale delle atlete. Ho sempre detto che lo sport femminile è una straordinaria opportunità di investimento”. Oltre agli investimenti in aziende altrui, Serena Williams ha fondato diverse società di sua proprietà. Nel 2024, ha lanciato il marchio di cosmetici Wyn Beauty, mentre nel 2022 aveva già dato vita alla linea di cura del corpo Will Perform. In passato, ha creato anche brand di abbigliamento come Serena e Aneres, consolidando la sua presenza nel settore della moda. Secondo le stime, nel 2025 il patrimonio netto di Serena Williams ha raggiunto i 340 milioni di dollari, con una crescita esponenziale rispetto ai 260 milioni stimati nel 2023, meno di un anno dopo il ritiro dal tennis. Se durante la sua carriera ha guadagnato circa 95 milioni di dollari in premi e cifre ancora più alte dalle sponsorizzazioni, il vero salto economico è arrivato con le sue scelte imprenditoriali: si stima che i suoi investimenti le abbiano già fruttato tra i 100 e i 175 milioni di dollari.