In casa Honda c'era grande attesa per Marc Marquez, ma alla fine il migliore è stato Pol Espargaró. Il secondo pilota ufficiale della casa giapponese ha ottenuto un bel terzo posto in Qatar mentre il suo più blasonato compagno non è andato oltre la quinta piazza.
Il fratello di Alexis ha così vinto la prima battaglia interna, sorprendendo anche se stesso: "La strategia che alla fine ho fatto era completamente opposta e sbagliata a quella che avevamo in mente. All'inizio ero molto veloce, ma alla fine l'ho pagato. Le gomme sono scese e lì Bastianini è stato più veloce di me. Inoltre, poi ho commesso un errore e anche Binder ne ha approfittato.
"Il messaggio che diamo dalla Honda è che la moto è veloce con due piloti, non uno solo - ha subito fatto notare -. Alla lunga è importante per la squadra e per la fabbrica. Non sono preoccupato di vincere, sono preoccupato di essere regolare e di essere sempre tra i primi tre ogni fine settimana. Mir non ha ottenuto molte vittorie. Voglio essere campione del mondo, e se succede non vincendone nessuno, per me varrà lo stesso". Chiaro ed esplicito il riferimento al titolo vinto due anni fa dal sorprendente connazionale. L'obiettivo dichiarato ora è ripercorrere quei passi. Con buona pace di Marquez...