La Red Bull è campione del mondo della stagione di Formula 1 2022 per il titolo costruttori. Max Verstappen è campione del mondo, per il secondo anno consecutivo, nel mondiale piloti. Il caos budget cap è stato placato, le polemiche sul finale di stagione 2021 si sono finalmente fermate e non c'è niente che possa andare storto tra i vincitori, nel team di Chris Horner.
O forse no. Perché nella peggior domenica dall'inizio dell'anno per la Red Bull, in termini di prestazioni in pista, un semplice scambio di posizioni tra Sergio Perez e Max Verstappen si è trasformato in un dramma destinato a portare strascichi per molto, molto tempo. La squadra austriaca sembrava infatti finalmente riuscita a trovare un compagno di squadra in grado di aiutare Verstappen, mantenendo ottime prestazioni al suo fianco e aiutandolo in caso di bisogno. Il ruolo del pilota messicano è stato infatti fondamentale per la vittoria del titolo dell'olandese nel 2021 e, proprio per questo, tra i due il rapporto è sempre stato ottimo.
In Brasile però le cose sono definitivamente cambiate quando via radio, e nelle interviste post gara, i due si sono scambiati battute al veleno, frecciatine e minacce. Il casus belli della diatriba è stata la decisione di Verstappen di non restituire la posizione in pista a Perez che in questo momento si sta giocando il secondo posto nella classifica piloti con Charles Leclerc. Se Perez avesse chiuso la gara di Interlagos al sesto posto, e non al settimo, a questo punto avrebbe due punti di vantaggio su Leclerc, mentre a causa della decisione di Max i due contendenti si ritrovano ora a 190 punti a testa.
Ma non è tutto: Verstappen non si è limitato a non restituire la posizione ma, via radio, ha anche gridato al team di non dovergli "più dire che cosa fare" e provare a dargli ordini di scuderia. Parole che non sono piaciute a Perez che, sceso dalla macchina, ha commentato: "Se ha due titoli mondiali credo che sia anche grazie a me. Oggi ha mostrato a tutti chi è davvero". Una polemica che non accenna a fermarsi, con le indiscrezioni dal paddock che vorrebbero trovare il motivo della diatriba in Monaco 2022: secondo quanto riportato da alcuni giornalisti internazionali infatti Perez avrebbe provocato volontariamente l'incidente in qualifica nel Principato, guadagnandosi così la pole e bloccando gli avversari, compreso proprio Verstappen.
Max ha replicato, alle parole di Perez, cercando di abbassare i toni della conversazione: "Con la squadra avevo già discusso tutto prima di venire qui e io ho spiegato le mie ragioni. Ovviamente capisco la delusione di Checo, ma anche loro devono capire i motivi per cui non ho lasciato la posizione. E questa non è la prima volta che me l’hanno chiesto. Ora guardiamo avanti. Credo che sia molto importante che ci siamo ritrovati tutti insieme per parlare dell’accaduto. Adesso tutti insieme possiamo andare avanti. Se Checo avrà bisogno di aiuto ad Abu Dhabi glielo darò".