Charles Leclerc e Max Verstappen. Entrambi classe 1997, entrambi i volti di una generazione di Formula 1 che sta prendendo le forme, sempre più definite, del loro talento precoce. C’è un solo problema però: i due, escluso qualche episodio nel corso della scorsa stagione, non hanno l’occasione di scontrarsi alla pari. E noi che vorremmo vederli battagliare più spesso, per farci un’idea di quello che sarà il futuro della loro Formula 1, domani avremo pane per i nostri denti.
Partiranno vicini al Nurburgring, con Max terzo e Charles quarto. Una seconda fila di fuoco, in cui il più aggressivo si giocherà un podio importantissimo per entrambi. Per il ferrarista servirà a dimostrare che la sua SF1000 sta migliorando, per Verstappen a risollevare i malumori di una Red Bull colpita duramente dall'addio di Honda.
E proprio sul dubbio della motorizzazione Red Bull si è esposto Mattia Binotto che ha sorpreso tutti non escludendo un possibile accordo tra le due parti: "Tocca a loro, tocca alla Red Bull chiedere il motore. Non so se lo faranno. Ma ammetto che potrebbe essere una soluzione interessante per entrambi".
Red Bull motorizzata Ferrari dal 2022? Le implicazioni politiche e sportive per le due scuderie top della categoria sono tantissime e le valutazioni delle rispettive dirigenze non saranno banali.
Ma per noi una Red Bull Ferrari significa una cosa sola: vedere quella battaglia, quella che ad esempio andrà in scena domani al via del Gran Premio di Germania, finalmente alla pari. Verstappen vs Leclerc, su due monoposto di Formula 1 con lo stesso motore. Una gioia per gli occhi, ne siamo sicuri, e un banco di prova per i due aspiranti campioni del mondo.
E allora incrociamo le dita per un 2022 spettacolare, mentre al Nurburgring ci accontentiamo della solita prima fila tutta Mercedes.