Dopo essere stato scelto grazie al risultato sconvolgente di un solo weekend di gara, quello visto a Monza nel 2022 quando è stato chiamato a sostituire Alex Albon, ora il rookie di casa AlphaTauri Nyck De Vries vede il suo futuro in Formula 1 a rischio per colpa di un inizio di stagione ben al di sotto rispetto alle aspettative con cui aveva fatto il suo ingresso nella massima serie.
"Ci vuole tempo per i rookie, in alcuni casi addirittura anni" tuona il team principal della scuderia di Faenza, ricordando nel corso dei mesi come anche piloti del calibro di Sebastian Vettel o Max Verstappen abbiano faticato a ingranare, mostrandosi deboli in termini di gestione della pressione, spesso al centro di polemiche, incidenti, episodi figli dell'insicurezza e della mancanza di esperienza.
Per De Vries poi l'inizio di questo mondiale è stato ancora più complesso tra nuovi format, con due weekend di sprint race e una sola sessione di prove libere in un totale di dieci gare, e la presenza di piste sulle quali non aveva mai corso in passato nelle categorie minori, risultando di fatto ancora più in difficoltà. Le evidenti problematiche dell'AlphaTauri in questo momento, con un'ultima posizione nella classifica costruttori, non aiutano la fiducia del pilota che non riesce a trovarsi a suo agio con una monoposto che ha più volte definito difficile da comprendere e prevedere.
Sono giustificazioni che in un ambiente come quello Red Bull lasciano però il tempo che trovano: Helmut Marko ha già infatti dichiarato di essere soddisfatto delle prestazioni dell'olandese, che potrebbe perdere il sedile alla fine del 2024 o - in casi estremi - anche durante questo 2023. Ma in soccorso di De Vries arrivano gli altri piloti, che hanno difeso il giovane rookie olandese, consapevoli che non possono essere pochi mesi a definire la carriera di un pilota che ha lottato per anni per raggiungere la massima serie, dopo aver vinto il titolo in Formula 2 e un campionato di Formula E con Mercedes.
Tra i suoi difensori anche il compagno di squadra Yuki Tsunoda che, intervistato nel fine settimana di gara al Red Bull Ring, ha dichiarato: "Nyck ha dimostrato di avere un buon passo nelle prove libere e anche in alcune qualifiche di questa stagione, ma è stato solo molto sfortunato. In questo momento non abbiamo sicuramente la macchina più veloce in pista ed è difficile fare buoni risultati in queste condizioni. Ha bisogno di mettere insieme i pezzi perché il ritmo c’è ma ha faticato ad essere costante nella maggior parte dei Gran Premi. Sono sicuro che se avrà tempo riuscirà a migliorare, perché i risultati che ha ottenuto ha dimostrato che può farcela".
A parlare della situazione di De Vries anche il connazionale Max Verstappen che, secondo le indiscrezioni emerse lo scorso anno, avrebbe messo più di una buona parola per portare l'olandese in AlphaTauri: "Nyck sa quello che deve fare, non ha bisogno di consigli o del mio aiuto e sa anche di essere in una situazione complicata in questo momento. Quello che gli ho detto è di non ascoltare le notizie e fare del suo meglio, i risultati così arriveranno".