La Malesia è stata il canto del cigno per il Max Racing Team di Biaggi in Moto3, che alla sua ultima gara come proprietario della squadra ha visto John McPhee chiudere al primo posto (con partenza dalla 22° casella) e Ayumu Sasaki in seconda posizione. La controversia con Peter Öttl, proprietario del team, ha subito una svolta inaspettata - in un primo momento sembrava che Max l’avesse vinto la causa - ed il prossimo anno Biaggi dovrà rinunciare alla sua posizione. Un peccato, perché la qualità della squadra si è rivelata eccezionale nonostante momenti difficilissimi per il team: su tutti, due meccanici licenziati per aver ostacolato Adrián Fernandez in Q2 e un terzo per il video (risalente al 2019) in cui un componente del team picchiava il suo pilota. Il tutto partendo da lontano, con una squadra che faceva fatica ad ottenere risultati e le uniche due Husqvarna in griglia.
Ad ogni modo ci sono buone possibilità che Max si stia preparando a fare un grosso passo in avanti, manovra che lo potrebbe vedere in MotoGP già dal 2023. Perché lo storico sponsor Sterilgarda lascerà il team con lui e Razlan Razali è alla ricerca (più o meno disperata, si dice) di un main sponsor per le Aprilia satellite affidate a Miguel Oliveira e Raul Fernandez. Se l’accordo (che al momento è poco più di una chiacchiera dia paddock) dovesse concretizzarsi, Max si ritroverebbe in mano la gestione tecnica della squadra, per mettere a proprio agio i piloti e fare da intermediario tra il manager malese e Massimo Rivola. Si tratterebbe di una scelta simile a quanto fatto dalla stessa Aprilia negli anni di rientro in MotoGP, quando buona parte del progetto era in mano a Fausto Gresini. Anche perché Biaggi, non è un mistero, l’Aprilia continua a testarla e raccontarla, d’altronde è con Noale che ha vinto cinque dei suoi sei titoli mondiali. Rivederlo nel box Aprilia strapperebbe anche un sorriso ai nostalgici: da una parte le Ducati di Valentino Rossi, dall’altra le Aprilia di Max Biaggi, ancora una volta uno contro l'altro a distasnza di vent'anni.