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Risultati pessimi, ordini di scuderia, una paella e 25 punti: il dissing tra HRC e Gresini Racing è un ottimo spettacolo

  • di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

26 ottobre 2022

Risultati pessimi, ordini di scuderia, una paella e 25 punti: il dissing tra HRC e Gresini Racing è un ottimo spettacolo
Gli appassionati di Formula 1 ci sono abituati, in MotoGP invece è servita la Gresini Racing a cambiare la comunicazione social. Gli altri si dovranno adattare, come ha fatto piuttosto alla svelta anche l’altissima HRC

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

In Formula 1 l’hanno capito già da un paio di stagioni, la MotoGP ci sta arrivando: la comunicazione dei team, almeno sui social, non può più essere esclusivamente formale, chi segue le corse lo fa per divertirsi e vale la pena provare a divertire. Lo sanno meglio degli altri in Gresini, Suzuki e Pramac, dove ai contenuti più istituzionali - foto ineccepibili e comunicati stampa sui risultati - vengono affiancati video di backstage e altre cose impensabili fino a un paio di anni fa.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Gresini Racing (@gresiniracing)

Stavolta, la Gresini Racing ha aperto il fuoco su Twitter, commentando un post del Repsol Honda Team in cui c’era scritto: “Ci siamo svegliati ricordandoci che è rimasta solo una gara”. L’account della Gresini Racing, gestito da Cristian Massa, ha risposto: “Dovreste essere contenti che la stagione stia finendo”. Cosa che ha costretto i social media manager della Honda a parlare ad un altro livello: “Quali sono i vostri ordini per domenica?”. Al che, un altro tweet ha chiuso definitivamente la questione: “Ordiniamo una paella e venticinque punti”.

Just woke up and remembered there’s only one race left 🥺

— Repsol Honda Team (@HRC_MotoGP) October 25, 2022
Honda HRC VS Gresini Racing Twitter
Il botta e risposta tra Honda HRC e Gresini Racing

Ora, questo è proprio ciò che serve alla MotoGP di oggi, una MotoGP in cui i piloti devono misurare le parole con il righello e la gente passa il tempo sui social. Ok, facciamo un po’ di casino, si saranno detti a Faenza. E una volta partiti, gli altri sono stati costretti a rispondere. Noi stiamo già aspettando il prossimo episodio.

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