Il mondo della MotoGP è ancora sotto choc per la notizia dell'improvviso ritiro della Suzuki che a meno di ripensamenti dopo le dichiarazioni rabbiose di Carmelo Ezpeleta a fine stagione dirà basta, lasciando per strada prima di tutto i suoi piloti.
Joan Mir dovrebbe comunque consolarsi con la Honda ma il suo manager Paco Sanchez si è sfogato incredulo in un'intervista a Nico Abad per il suo canale Twitch: "Non ho informazioni ufficiali sulla squadra. Ho scritto a diversi dirigenti della squadra e non mi hanno risposto. L'unica cosa che posso dire è che venerdì ero a Jerez, come ero già stato a Portimao, perché la priorità di Joan era rimanere con la Suzuki e ci stavamo lavorando".
Il rinnovo era davvero a un passo: "Eravamo con il contratto molto avanti, al termine della trattativa. Immaginate come è diventata la mia faccia. Vedremo qual è la situazione reale quando i responsabili rilasceranno la dichiarazione ufficiale o risponderanno ai miei messaggi, da lì vedrò cosa devo fare. Ovviamente se Suzuki confermerà questa notizia dovremo cercare un'altra squadra, qualunque sia la disponibilità".
"Ho parlato con Joan. Me l'ha chiesto, è preoccupato perché la notizia è arrivata ovviamente a lui ed è come me sotto shock. Nessuno se lo aspettava, la squadra ha parlato con lui domenica a fine gara per trasmettergli calma e dirgli che la trattativa con me stava andando bene, che doveva essere calmo, che la priorità della squadra era rinnovarlo".
La notizia ha sorpreso davvero praticamente tutti: "Ho la sensazione che i responsabili della squadra non conoscessero nemmeno la situazione. Voglio credere che sia stata una notizia 'last minute' da parte del consiglio di amministrazione Suzuki e che l'abbia comunicata alla squadra senza tempo per reagire".