Brillante debutto per Valentino Rossi al leggendario GP di Bathurst in Australia: segna il miglior tempo nella seconda sessione di prove, superando, anche di pochissimo, Brad Schumacher (che, per la cronaca, non ha alcuna parentela con l’omonimo Michael). Il sette volte campione di MotoGp corre con il team BMW Motorsport, che assieme al team WRT hanno fatto accedere Rossi a una serie di wildcard per il campionato GT World Challenge Europe.
Dopo la 24 Ore di Dubai sostenuta due settimane fa in cui è arrivato terzo, il 43enne pilota è volato in Australia per la 12 Ore di Bathurst, e lì, alla seconda sessione, ha messo a segno il colpo: è arrivato davanti a tutti con un tempo 2:05.4486s, staccando di soli 0,0696s il rivale Schumacher che lo inseguiva subito dietro. I 40 minuti di sessione hanno visto alzarsi due bandiere rosse: una per Keith Kassulke, andato in testacoda la sua vettura #52 MARC all'inizio della prova, l’altra per Marc Cini, anche lui in testacoda per poi schiantarsi con la sua Audi Hallmarc #9.
Schumacher, di casa a Bathurst, corre con James Golding e Frederic Vervisch. Quest’ultimo era in squadra con Valentino Rossi l’anno scorso, dato che gareggiava con l’Audi 38. Quest’anno, invece, competono l’uno contro l’altro. Peccato che Rossi sia riuscito all’ultimo giro di pista a posizionarsi al primo posto, grazie a una velocità maggiore di soli 0,07 secondi rispetto a Schumacher.