Dopo una difficile stagione 2023, anche quella 2024 non sembrerebbe molto favorevole a George Russell. Finora un mix di alti e bassi lo hanno portato più fuori che dentro i riflettori del circus della F1. La volontà e la determinazione a migliorare ci sono, ma i risultati tardano ad arrivare. Un sussulto di orgoglio nel GP del Canada, dove Russell ha combattuto con Hamilton per il terzo posto, riuscendo a ottenere il primo podio stagionale per Mercedes. Un risultato importante per il morale della squadra e un'iniziazione di fiducia per lui, ma è ancora troppo poco per chi si prepara a diventare il pilota di punta della stella d'argento. Diminuire gli errori in pista e capitalizzare ogni opportunità nelle prossime gare potrebbero portare più punti e podi e prepare così un 2025 di successi. Il contratto è stato esteso infatti fino alla fine del prossimo anno e Lewis Hamilton ha già lasciato il posto vacante al suo fianco. Molto probabilmente nel team entrerà il promettente Kimi Antonelli e rumors ipotizzano anche un Max Verstappen corteggiato da Mercedes. In F1 tutto è possibile, quindi mai dire mai. L'unica cosa certa è che George deve far qualcosa per migliorarsi in termini di prestazioni. Il ragazzo è bravo ma non si applica, come tra i banchi di scuola, Russell potrebbe ricevere un commento del genere da parte dei suoi ingegneri. "Sono deluso da me stesso oggi, ho fatto troppi errori e questo ci è costato la vittoria. Ho commesso degli errori in alcune parti dei circuiti dove la gente poteva superarmi facilmente, nei rettilinei" aveva detto George a fine gara in Canada. Lo stesso Toto Wolff ha dovuto ricordargli di concentrarsi sulle comunicazioni con il box, piccoli dettagli ma di grande importante per un futuro leader.
Il regolamento della F1 cambierà dal 2026 e la Mercedes vorrà essere pronta per quel momento con i piloti giusti e pronti allo sviluppo della vettura che sarà. Se invece si considerano gli errori recenti di George, ecco che le illazioni iniziano a correre senza freni. Da futura promessa della F1 a un solo P1 in carriera. Il timore più grande ora è rappresentato da un possibile arrivo di Max Verstappen che potrebbe ribaltare le gerarchie interne e spingere Russell verso nuovi progetti, quelli meno stressanti con team di secondo livello. Di sicuro, in questo periodo il britannico non dorme sogni tranquilli ma la volontà di non tradire le aspettative di tutti coloro che fin qui hanno creduto in lui, non manca.
Tutto il team Mercedes è disposto ad aiutare Russell a migliorare e ridurre gli errori nei prossimi GP. La F1 torna il prossimo weekend in Europa per correre sul Circuit de Barcelona-Catalunya. Appuntamento che fornirà un buon test per i rispettivi progressi. "Le piste che contengono questa ampia gamma di velocità sono state un nostro punto debole finora quest'anno. Questo fine settimana offrirà quindi un'altra opportunità per valutare i nostri progressi attraverso i recenti aggiornamenti e speriamo di sfruttare lo slancio positivo di Montreal" il commento di Toto Wolff. Un circuito favorevole però alle caratteristiche di Hamilton, le sei vittorie su questa pista sono alla pari con Michael Schumacher per il maggior numero di vittorie nel Gran Premio di Spagna. Le cinque vittorie consecutive di Lewis tra il 2017 e il 2021 sono anche un record di F1 per il maggior numero di vittorie consecutive in un evento. George è avvisato, solo un podio potrebbe far tornare il sole ai box e segnare il passaggio definitivo del testimone. Dopotutto due podi nella carriera di Russell a Barcellona non sono stati una casualità, il primo un terzo posto nel 2022, durante il suo anno di debutto con l'attuale team mentre l'altro un ulteriore terzo posto la scorsa stagione. Non ci resta che attendere il prossimo weekend per capire il futuro prossimo di Russell in Mercedes e le tempistiche di un rinnovo contrattuale, questione che tra poco infiammerà le sue giornate.