Nella lunga storia della Formula 1 sono stati tanti gli uomini che sono riusciti a diventare il volto del circus senza nemmeno correre a bordo delle velocissime monoposto. In parecchi casi, infatti, i dirigenti delle varie scuderie, ma soprattutto di quelle più importanti come Ferrari e Mercedes (con Toto Wolff), si sono rivelati in grado di rubare la scena, ma forse nessuno è stato tanto bravo quanto Flavio Briatore. Imprenditore ed ex team principal di Benetton prima e Renault dopo, adesso, dopo una lunga sospensione, mr. Billionaire è tornato a girare per i paddock, anche insieme alla sua famiglia allargata, in veste di brand ambassador della F1, ma sarà ancora più impegnato quando entrerà definitivamente a far parte del team Alpine (di Renault) per guidare dalle retrovie la rinascita della scuderia francese. Insomma, il businessman di Verzuolo torna in pista, anche se non in senso letterale ovviamente, e forse sarà l’occasione buona per rivederlo ancora una volta vicino all’attuale team principal del Cavallino di Maranello, il francese Frédéric Vasseur, per analizzare la loro (presunta) somiglianza. Ma cosa c’entrano l’uno con l’altro?
Ad accostarli è stato l’ex pilota, e ora commentatore della F1, Martin Brundle che, ai microfoni di Sky Sport, ha rivelato di essere “preoccupato per Fred quado è andato lì”, e cioè a prendere il posto di Mattia Binotto alla guida della Ferrari, “perché – continua Brundle – quando avevano successo prima, avevano Jean Todt, Ross Brawn, Michael Schumacher, Rory Byrne, Luca di Montezemolo e Stefano Domenicali”. Una frecciatina all’attuale coppia di ferraristi Charles Leclerc e Carlos Sainz Jr. e alla loro squadra? Comunque sia, l’ex pilota britannico ha anche rivelato che Vasseur gli ricorda il suo ex team principal Flavo Briatore, quando correva per Benetton. Un paragone con cui sicuramente voleva elogiare l’imprenditore italiano, anche se le parole possono suggerire altro: “Non sono sicuro che Flavio sapesse quale era la parte anteriore e quale quella posteriore dell’auto – ha detto Brundle –, non ne aveva bisogno perché all’epoca c’erano Ross, Rory e Pat Symonds a farlo. Ovviamente Flavio – ha voluto sottolineare – è un personaggio diverso”.