Pedro Acosta deve aver preso un po’ troppo sul serio la definizione di “test invernali”. Sì, perché subito dopo Sepang e alla vigilia di Buriram, il giovane fenomeno spagnolo se ne è uscito con una richiesta per KTM: “voglio l’effetto palla di neve”. E in sala stampa è inevitabilmente calato il silenzio, con sguardi incrociati da punto di domanda negli occhi, tipo cartoni animati, e altri più maliziosi che ipotizzavano un qualche velato riferimento alla tremenda crisi in cui la stessa KTM è piombata. Invece no, Pedro Acosta ha spiegato subito: “Avete presente quando si fa una palla di neve che poi, rotolando, diventa sempre più grande? Ecco, abbiamo fatto la palla e ora dobbiamo crescere”.
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Con la determinazione di chi ha ancora tutto da dimostrare in MotoGP, Acosta se ne frega dei venti di crisi e assicura che “i giornali hanno esagerato” e lascia chiaramente intendere che lui non si accontenta di due titoli mondiali vinti e una MotoGP conquistata: vuole creare una valanga in grado di travolgere sportivamente ogni avversario. E per riuscirci tira in mezzo, oltre al suo compagno di squadra Brad Binder, anche i nuovi aarrivati Maverick Vinales ed Enea Bastianini: “uno ha la storia di vittorie che ha, l’altro conosce i segreti di Ducati e entrambi sono due grandi campioni”.
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“Sicuramente ci aiuteranno - afferma Acosta con la sicurezza di chi sta scommettendo tutto -Abbiamo la formazione più forte della storia di KTM. Ognuno di noi ha i suoi punti di forza e dobbiamo metterli insieme per creare una squadra e una moto imbattibili”. Eppure, nonostante l’euforia del pilota di riferimento del marchio austriaco, c’è chi si preoccupa dei venti di crisi che rischiano di spazzare via non gli avversari di KTM, ma la stessa KTM. Nicolas Goyon, team manager della Tech3, parlando con Crash.net ha cercato di tranquillizzare gli animi: “Ci hanno sempre detto di non preoccuparci. Ci siamo preparati per i test di Sepang come negli altri anni e non c’è niente di diverso da quello che ci avevano detto. Siamo parte del progetto. Ci sentivamo già parte del progetto prima, ma ora ancora di più con questa livrea e gli stessi colori. Come Tech3, siamo ovviamente super felici e orgogliosi di questo risultato. Nel 2025 KTM sarà competitiva”.
E Pedro Acosta sembra aver ascoltato in pieno il manager della sua vecchia squadra, ribadendo di non avere intenzione di lasciarsi distrarre da questioni che comunque non riguardano la MotoGP e i piloti. Il suo obiettivo per il 2025 è chiaro: migliorare le qualifiche e i primi giri di gara. “Abbiamo perso tante buone occasioni per colpa di brutte qualifiche – ammette – prima di tutto è su questo che dovremo lavorare già dai prossimi test a Buriram”.