All’indomani del botto in Fp3, il futuro di Logan Sargeant sembrerebbe tutt’altro che roseo: già in uscita a fine anno per far posto a Carlos Sainz, il pilota americano parrebbe aver fatto perdere definitivamente la pazienza a James Vowles, team principal della scuderia di Grove, deciso a sostituirlo a partire dal prossimo round, quello di Monza. “Molto del lavoro fatto è finito contro una barriera” è stato il commento dello stesso Vowles, alludendo al fatto che in vista dell’appuntamento olandese la Williams aveva portato in pista un vistoso pacchetto di aggiornamenti, ovviamente andato distrutto nel botto. Dunque, non è bastato l’avvicinamento delle prestazioni al proprio compagno di squadra per Logan, in quanto la crescita delle performance è stata macchiata troppe volte da errori e incidenti che, oltre a privare la Williams di punti e piazzamenti preziosi per la classifica costruttori, l’hanno messa in difficoltà da un punto di vista operativo ed economico.
Con il proprio team principal deciso a trovare un sostituto da affiancare ad Albon sino al termine della stagione, una grande opportunità si aprirebbe per chi è alla ricerca di un sedile e ha bisogno di dimostrare il proprio valore in vista del 2025, dove a completare il puzzle del mercato piloti manca ancora Sauber, alla ricerca del compagno di Hulkenberg e le due scuderie ormai con sede a Milton Keynes, RedBull e Racing Bulls. Il primo nome sul tavolo è quello di Mick Schumacher, tornato di moda dopo che l’opportunità in Alpine è sfumata a favore di Jack Doohan: Vowles ha chiesto il tedesco a Toto Wolff, in quanto attualmente Mick svolge il ruolo di terzo pilota in Mercedes. Il via libera c’è stato e questo sarebbe uno scenario perfetto per Schumacher, permettendogli di rilanciarsi e, in caso di ottime prestazioni, tornare ad essere un candidato appetibile per il sedile Sauber, dopo che le prestazioni altalenanti in Haas l’hanno estromesso dal circus della Formula 1.
L’altro nome caldo è quello di Liam Lawson, in attesa di scoprire il proprio futuro con Racing Bulls o addirittura RedBull e peraltro già corteggiato da Vowles nel corso di questa stagione: Liam rappresenterebbe l’opzione migliore per il team di Grove in quanto, pur essendo un debuttante, ha già dimostrato negli appuntamenti al volante dell’AlphaTauri in sostituzione di Daniel Ricciardo di essere veloce e consistente, un connubio di qualità perfetto per la Williams. Un’opzione che sarebbe gradita dallo stesso Lawson, in vista di un esordio da titolare nel 2025. C’è però un grande ostacolo tra Liam e la Williams, rappresentato dalla volontà di Helmut Marko di trattenerlo ancora e qualora ci fosse la necessità, metterlo in macchina al fianco di Tsunoda o Verstappen già a stagione in corso, viste le prestazioni spesso altalenanti e non sempre convincenti di Perez e Ricciardo.
Stando alla situazione attuale, i nomi di Schumacher e Lawson sono forse gli unici con meno incognite qualora l’opportunità si concretizzasse: un altro nome era sicuramente quello di Andrea Kimi Antonelli, dettosi pronto a cogliere l’opportunità Formula 1, ma i piani di Mercedes sono ormai stati definiti, con Kimi pronto a scendere in pista per qualche Fp1, la prima delle quali proprio a Monza per poi divenire pilota titolare a partire dal 2025, permettendogli così di continuare l’esperienza in Formula 2, che ha già portato due splendide vittorie e il programma di test disegnato da Mercedes per prepararlo al meglio in vista della prossima stagione. Altre opportunità fanno tutte capo a esordienti, una situazione troppo rischiosa per una Williams in disperato bisogno di punti: nell’academy di Grove c’è Franco Colapinto, argentino che sta disputando una buona stagione d’esordio in Formula 2 mentre in seno ad altri team figurano i nomi di Frederick Vesti, anch’egli come Schumacher development driver per Mercedes e Felipe Drugovich, junior Aston Martin e ancora in attesa di una chiamata dopo aver vinto la Formula 2 nel 2022.