Anche se non si è ancora concluso, il 2021 è stato sicuramente un anno ricco di soddisfazioni per Niccolò Canepa, pilota e test rider in SBK per Yamaha: "Per me è bellissimo lavorare con i piloti Yamaha in SBK - ha spiegato Niccolò - sono tutti dei grandi talenti e posso imparare anche io molto da loro. Ormai il progetto dell’attuale R1 ha qualche anno e siamo arrivati ad un livello molto alto. Sicuramente l’arrivo di Toprak ha aiutato tanto perché ha uno stile molto particolare, ci ha dato l’opportunità di provare degli assetti che non avevamo mai provato e si vedono i risultati perché tutti i piloti oggi vanno forte con la Yamaha”.
Intervistato da GPOne, quando gli viene chiesto un parere su Toprak e in che cosa, secondo lui, sia superiore agli altri piloti, Canepa è stato piuttosto chiaro: "Toprak è uno staccatore incredibile, lo vediamo anche spesso nelle sue manovre acrobatiche. È preciso pure frenando dopo gli altri, quindi gli riesce anche facile passare gli avversari. Ha una confidenza con l’anteriore che è un qualcosa di particolare, lui è precisissimo in ogni giro. Questo gli permette sia di essere molto veloce nel tempo sul giro che un osso durissimo in una lotta in gara, perché è molto difficile superarlo. Questo è un grosso vantaggio quando devi lottare con gente come Redding e Rea. Riesce a tirare fuori il massimo dalla moto, ha trovato un assetto che premia il suo stile ed ha fatto un ottimo lavoro. Ha un controllo incredibile del mezzo e può essere paragonato a Marquez in questo. Si vede anche a fine gara, si toglie il casco ed è tranquillo, sembra non abbia sudato tanto gli riesce naturale. Io se faccio una partita alla Playstation sono più agitato!".
Per quanto riguarda invece il futuro di Razgatlıoğlu, l’italiano non si sbilancia: "Secondo me se dovesse andare in MotoGP non deluderà le aspettative. Non so niente del suo test in MotoGP, in passato quando chiesero a Gerloff di partecipare a Valencia, sono andato con lui. Con Toprak non abbiamo ancora discusso di questa cosa, non conosco i dettagli dell’eventuale test. Adesso in Yamaha siamo tutti concentrati per cercare di vincere questo mondiale SBK, anche per Toprak è questa la priorità. Poi se tutto va bene, magari ci focalizzeremo anche su altro".
Sul duello tra Toprak e Rea dice: "Penso che la sfida tra Toprak e Rea sia una delle più belle degli ultimi anni e spero che possa andare avanti per tanto anni, sono due talenti incredibili. C’è una rivalità importante ma c’è anche tanto rispetto. Bisogna ricordare che all’inizio della sua carriera, Rea ha insegnato moltissimo a Toprak, che è un ragazzo molto riconoscente ed ha un enorme rispetto per Jonathan. Si danno delle belle carenate in pista, ma c’è rispetto reciproco. Chiaro che quando sei così al limite come sono loro, bisogna inventarsi qualcosa di particolare per stare davanti all’altro e il risultato sono le gare spettacolari che stiamo vedendo nelle ultime settimane. Ma non si sfocerà nello scorretto, non l’ho visto finora. Se le danno alla pari, non sono scorretti ed hanno entrambi un controllo del mezzo incredibile. Se si toccano, sanno cosa fanno". E sul fatto che vi sia o meno della tensione tra i due risponde: "Non c’è una vera polemica tra i due. Posso assicurare che Toprak non è un paraculo, che dice delle cose senza pensare. Ha tanto rispetto per Rea davvero, ci tiene e vuole batterlo in pista nel modo più corretto possibile".
Per poi esprimere un pensiero sulla conferma di Kōta Nozane per il 2022: "Secondo me Nozane ha ancora molto margine per migliorare, dobbiamo ricordare che lui qui non conosceva le piste e soprattutto le gomme, perché in Giappone ha sempre corso con Bridgestone ed ha dovuto imparare a sfruttare le Pirelli. Lì ha vinto il titolo, quindi di talento ne ha di certo tanto. È normale che ci voglia tempo per adattarsi per lui, ma in diverse occasioni ha mostrato di essere un vero combattente. Non viene inquadrato spesso dalle telecamere, ma io che guardo tutte le sessioni da bordo pista posso garantire che fa dei sorpassi e delle lotte bellissime. Ha un ottimo pacchetto tecnico, il suo team lavora benissimo e secondo me l’anno prossimo potrà stare sempre in top ten. In questi casi è giusto dare un secondo anno ad un pilota, perché in un solo anno non può esprimersi e non confermarlo avrebbe significato buttare via una stagione".
Infine, su cosa sia successo secondo lui a Gerloff conclude così dicendo: "Garrett è un ragazzo eccezionale ed un talento incredibile. È stato sfortunato in quegli incidenti, ed ha subito un po’ il colpo. Lui è un bravissimo ragazzo ed ha risentito il fatto di aver buttato a terra Toprak. Ma adesso sta tornando nelle posizioni che contano, a Portimao aveva il passo per il podio e quindi sta ritrovando fiducia. Ci può stare che abbia fatto fatica dopo gli incidenti, ma sta riprendendo la strada giusta. Ha un pacchetto per vincere ed un talento incredibile. Sono sicuro che lo vedremo nelle posizioni che contano presto, ha uno stile eccezionale. Noi vediamo i dati, a volte va più forte di Toprak, quindi, sono certo che abbia una bella strada davanti".