Imola si è già colorata di rosso nonostante sia solo sabato pomeriggio, perché le due pole position della gara di sei ore del WEC le hanno fatte i due piloti più amati della griglia, Valentino Rossi e Antonio Giovinazzi. I due italiani, al volante rispettivamente in classe GT3 della BMW M4 GT3 e in classe Hypercar della Ferrari 499 P, sono riusciti a conquistare la prima posizione delle proprie categorie, provocando un boato incredibile tra le curve di Imola. Per il pilota della rossa è già la seconda pole position stagionale, visto che anche alla 1812 km del Qatar il giro più veloce se lo era aggiudicato la Ferrari numero 51, mentre per Rossi è la primissima volta in carriera - da quando corre in macchina - che riesce a portare a casa la prima posizione in fase di qualifica.

E tutto l’autodromo già li ringrazia, perché le premesse del weekend finora sono state tutte rispettate. Per Antonio Giovinazzi, che il suo prototipo lo condivide con Alessandro Pier Guidi e James calado da ormai tre anni, è stato emozionante vedersi in cima alla classifica dopo la sessione: “Non me lo sarei mai aspettato di condividere una pole position con Valentino Rossi nella mia carriera. Lo tifavo in MotoGP e adesso siamo qui insieme. In più, farlo davanti ai nostri tifosi è bellissimo e domani speriamo di concludere così anche in gara, sia per noi che per lui” ha spiegato durante la conferenza stampa. La vettura sorella, la numero 50 con Fuoco, Molina e Nielsen a bordo, si è ritrovata invece in fondo alla classifica per via della cancellazione del giro veloce per track limits, mentre la 83, di Kubica, Hanson e Ye, è riuscita ad ottenere la seconda piazza.

Se quella di Antonio Giovinazzi è una conferma, la pole position di Valentino Rossi è invece una sorpresa, perché in Qatar il weekend non era andato secondo i piani - con l’equipaggio del Team WRT che si era classificato solo decimo. Il Dottore ha preso il volante della BMW M4 GT3 dopo il grande lavoro di Al Harthy, che si è occupato della prima parte della sessione, ed è riuscito a conquistare il giro più veloce per la prima volta in carriera nonostante qualche problema con i track limits. “Sono bravo a farli, mi riesce bene” ha scherzato durante la conferenza stampa il pilota di Tavullia, sorridente e, come al solito, sornione con tutti i media - e complice di Antonio Giovinazzi con cui ha riso e scherzato prima dell’inizio. Domani, con la gara che prenderà il via alle 13:00, partirà quindi dalla prima fila insieme ad Ahmad Al Harthy e Kelvin Van Der Linde, che poco prima della sessione di qualifica ci ha deliziato portandoci in giro per il tracciato di Imola a bordo di una BMW M5 per un hot lap mozzafiato. E se il weekend comincia così, la 6h di Imola è davvero imperdibile.

