Piove a Imola, con il weekend del WEC che viene subito battezzato dal meteo antipatico romagnolo. Sotto all’hospitality del Team WRT però ci sono sempre occhi curiosi e attenti che aspettano di vedere lui, che non importa il campionato, non importa la squadra, è sempre il più ammirato. Valentino Rossi dedica le prime ore della sua mattinata ai giornalisti presenti a Imola, come MOW, per chiacchierare di quella che è la sua gara di casa nel WEC, il campionato che lo vede protagonista dallo scorso anno. E proprio il primo argomento è la 6h di Imola del 2024, perché il Dottore tra la pioggia e le insidie dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari aveva conquistato il primo podio della sua carriera nel mondiale: “L’anno scorso è andato bene qui a Imola, abbiamo raccolto il miglior risultato della stagione salendo sul podio”.

La prima domanda poi è secca e va dritta al punto, perché quello che tutti vogliono sapere, soprattutto dopo il decimo posto ottenuto alla 1812km del Qatar, è se, effettivamente, Valentino può conquistare Imola: “Speriamo di poter andare forte anche quest’anno, anche se il meteo prevede tanta pioggia e noi non siamo fortissimi con le full wet” racconta il pilota di Tavullia, “In Qatar abbiamo sofferto un po’, quindi sarà importante fare bene”. Con la BMW M4 GT3, che condivide con Kelvin Van Der Linde e Ahmad Al Harthy, il Dottore è riuscito a raccogliere le prestazioni sia sul tracciato bagnato, con il venerdì mattina caratterizzato proprio dal maltempo, sia su condizioni asciutte, con il sole che ha addirittura fatto capolino tra le nubi nel pomeriggio.

L’obiettivo del weekend è chiaro, ma Rossi ha anche parlato del suo futuro: “Il mio contratto è di tre anni e scade alla fine del 2025. Correre con la BMW è stato davvero bello e, allo stesso tempo, un po’ una sorpresa perché quando ho iniziato con il Team WRT c’erano le Audi. Stiamo già parlando per i prossimi anni, perché a me piacerebbe davvero continuare”. Anche perché tutti i suoi tifosi lo aspettano alla guida dell’Hypercar, la BMW M Hybrid che il pluri campione di MotoGP ha anche avuto il piacere di provare durante i test post stagionali del WEC in Bahrain: “L’Hypercar mi piace tanto ed è anche più facile da guidare rispetto alla GT3”.
“La differenza più grande? Oltre alla potenza e all’aerodinamica, le linee in pista. In Hypercar è quasi come in moto, più naturale, mentre le GT richiedono tagli, sovrasterzi e conta davvero tanto lo stile di guida del pilota. Allo stesso tempo, le vetture che guido ora mi piacciono tanto e non so se avrò effettivamente l’opportunità di guidare l’Hypercar, quindi sono contento lo stesso” ha aggiunto poi Valentino. Tra l’altro, la macchina che pilota nel WEC è anche un po’ più lenta di quella con cui invece si diverte nel GT World Challenge: “Qui la M4 va un po’ più piano per una questione di BOP ed è un grande peccato, perché in teoria questo è il mondiale, quindi ci si aspetta che la macchina sia al massimo. Poi già la GT3 non è una macchina che fa paura in termini di potenza…"

Il weekend di Imola il Dottore l’ha preparato insieme a Kimi Antonelli, scendendo in pista con lui sui kart, prima di partire per il Gran Premio dell’Arabia Saudita. “Kimi non mi ha dato consigli, siamo stati a girare insieme e si capisce subito quanto sia curioso. Poi le gare endurance gli piacciono molto, suo papà ha un team in GT e spesso fanno i test insieme. Facciamo tutti un grande tifo per lui, perché finalmente l’Italia ha un pilota che può vincere in Formula 1. In lui mi rivedo, è uno molto sveglio e maturo per l’età che ha ma anche tanta freschezza!”. Per lui questa sarà la 52esima gara di casa, ma la sensazione è sempre la stessa: “Ciò che rende speciale ogni weekend in Italia sono i tifosi, che sanno rendere tutto unico. Anche questo fine settimana hanno venduto tantissimi biglietti quindi sarà davvero bello fermarmi a fare due chiacchiere e qualche foto”.

