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Se Marc Marquez vuole battere tutti i record di Valentino Rossi dovrà correre fino al 2031

  • di Chiara Rainis Chiara Rainis

31 gennaio 2022

Se Marc Marquez vuole battere tutti i record di Valentino Rossi dovrà correre fino al 2031
Forse lo spagnolo si aggiudicherà più titoli di Valentino, ma per portare a casa uno dei suoi record dovrebbe correre (e vincere) fino al 2031

di Chiara Rainis Chiara Rainis

Malgrado il suo ritmo di vittorie sia piuttosto alto, Marc Marquez dovrà faticare parecchio per infrangere un particolare primato di Valentino Rossi incentrato sulla longevità. Il Dottore si è aggiudicato la sua ultima corsa ad Assen nel 2017, esattamente 20 anni e 311 giorni dopo il suo primo successo a Brno nel 1996, per un totale di 7616 giorni. 

Da allora nessuno è rimasto così tanto in attività per pensare di raggiungere numeri simili. Basti pensare che il secondo classificato, Loris Capirossi, è arrivato a 17 anni e 49 giorni tra Donington 1990 e Motegi 2007.

Vale detiene un altro record, ovvero quello relativo al tempo intercorso tra la prima piazza ottenuta in Repubblica Ceca e quella firmata al debutto nella classe regina Donington 2000. Qui infatti siamo nell’ordine dei 16 anni e 351 giorni. 

Prendendo ad esempio i piloti in attività, contando che la sua prima vittoria data 2004 in 125 cc, Andrea Dovizioso toccherà la cifra dell’asso di Tavullia nel 2025, ammesso e non concesso che riuscisse a vincere una gara fra tre anni. 

Ancora più là ci si spinge guardando i riferimenti di Marc Marquez. Sul gradino più alto nel motomondiale per la prima volta nel 2010 in 125 cc al Mugello, potrà superare il pesarese non prima del 2031 all'età di 39 anni.

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