Il ritorno di Marc Márquez ha portato con sé molte opinioni, ovviamente diverse. In particolare Ricard Jové è consapevole di quanto sia importante il pilota di Lleida per la MotoGP. Tuttavia è anche consapevole che all'inizio voleva tornare a gareggiare ad inizio 2023.
"Qualunque cosa fa Marc Márquez, lui dà la vita. Tutti quelli che lo criticano vivono della sua epopea, come per Valentino Rossi, come hanno fatto tutti i grandi. Si può criticare ma da una prospettiva leggermente costruttiva e super rispettosa. Per me l'unica cosa che un po' sciocca è il discorso iniziale di 'Vado tranquillo' e poi a tutto gas".
"Io sono stato uno di quelli che, con grande affetto e in modo costruttivo, ha criticato all'inizio dell'anno quando Marc è arrivato in Indonesia. Inoltre, hanno proposto una strategia nefasta. La Michelin ha fatto un cambio radicale delle gomme da un giorno all'altro dopo aver testato, e la Honda in particolare ne è stata influenzata negativamente".
Ma Marquez voleva aggiustare tutto "alla Marquez", come riferisce sempre Ricard: "È caduto nelle prove libere uno, nelle prove libere due, due volte di seguito nel 'qualy' e nel 'warm up'. E lì ho detto con molto rispetto 'Viene dalla diplopia, dallo stare a casa per qualche mese e non sapevamo nemmeno se ci sarebbe stata, forse avrebbe fatto meglio a fare più con calma".
Marquez comunque è riuscito subito a tornare in pole position a Motegi, segno che si può ancora sperare in un recupero completo.
Le ultime gare dell'anno gli serviranno a riprendere confidenza con la pista, in attesa che anche la Honda torni competitiva.