Storicamente tra inglesi e argentini non scorre buon sangue. Dalla Guerra delle Isole Falkland alla Mano de Dios di Diego Armando Maradona, l’astio tra i due paesi è ancora più accentuato quando si tratta del calcio. Ma c’è un caso molto particolare, e spesso anche troppo sottovalutato considerato l’odio tra le due Nazioni, di un calciatore amato follemente dalla propria tifoseria rivale. Quello tra Sergio El Kun Aguero e il Manchester City.
Dieci anni in Inghilterra, 257 gol in 384 partite e miglior marcatore nella storia del club. Tra questi, forse più importante, quello che regalò la Premier League del 2012 contro il QPR al novantesimo. Una figura entrata direttamente nella leggenda dei Citizens a tal punto che la società ha annunciato la costruzione di una statua all'esterno dell'Ethiad Stadium.
Il suo addio e conseguente ritorno in Spagna al Barcelona era nell’aria da tempo. Il calciatore non rientrava più nei piani dell’allenatore Pep Guardiola. Ma la professionalità del calciatore e la chiarezza del mister spagnolo hanno permesso allo stesso Kun lasciarsi la società in ottimi rapporti: “Il Manchester City riserverà un addio affettuoso ed emozionante al leggendario attaccante Sergio Aguero quando il suo contratto scadrà questa estate” si leggeva sui canali social ufficiali della squadra. E così fu.
Il momento più commovente è stato quando l’attaccante argentino ha dovuto lasciare il centro sportivo. Come ogni anno, ogni giocatore del club dona una somma di denaro a favore di una raccolta benefica, e stando alle dichiarazioni dei magazine inglesi il Kun non si è affatto risparmiato. Oltre a questo, ha donato un totale di 60 orologi Tag Hauer Formula 1 e Hublot a tutti i membri dello staff personalizzati con la scritta “Gracias! Kun Aguero”. Ma soltanto a una persona è arrivato un mega regalo.
Durante l’asta di beneficenza Sergio Aguero ha messo in palio la sua Range Rover Evoque praticamente nuova, dato che l'aveva acquistata di recente. A vincerla è stato un magazziniere del club che ha ricevuto il premio direttamente dal Kun che gli ha consegnato le chiavi dicendogli “Questa è tua”. Diciamo che difficilmente Argentina e Inghilterra si lasceranno così bene come Sergio Aguero e il Manchester City.