A Le Mans per la MotoGP si è palesata una nuova razza di piloti paganti, oltretutto in auto. Chissà cos’avranno pensato gli ospiti del MotoGP VIP Village quando, durante una visita tra le strade di servizio del circuito, si sono trovati in pista ad osservare veramente da vicino le Moto3 nel primo turno di libere del venerdì. Per non pensare ai piloti, che arrivando all'ultima curva del Bugatti Circuit hanno rischiato di tamponare un’automobile. Ma andiamo con ordine.
Da diversi anni la MotoGP offre ad appassionati facoltosi e sponsor altospendenti un’esperienza diversa rispetto a quella dei normali tifosi: una struttura personalizzata, pranzi e cene gourmet (qualunque cosa voglia dire), incontri coi piloti e dei tour in pista in formato safari, in cui gli ospiti vengono accompagnati in punti strategici del circuito per osservare l’azione da vicino. Inutile dire che i turni più ambiti sono quelli in cui in pista c’è la MotoGP, specialmente il sabato e la domenica. Nel venerdì di Le Mans però, la vera svolta per chi aveva un VIP Pass è stata accettare il giro turistico durante il venerdì della Moto3. Siamo nelle prime fasi del turno quando le telecamere della regia inquadrano una BMW X5 dentro il circuito, alla curva 11, dove fortunatamente si arriva piuttosto piano. La Direzione Gara ha spiegato piuttosto in fretta che si è trattato di un errore del conducente, che senza accorgersene ha preso il vicolo sbagliato ritrovandosi in pista con i suoi ospiti. Ora, chiaramente, la strada è stata chiusa. Va detto, per essere chiari, che quel tratto del circuito è piuttosto lento, tanto che i piloti della Moto3 lo affrontano a velocità a due cifre, tuttavia resta un rischio enorme in caso di scivolate: Una moto che vola può prendere velocità e sollevarsi in volo, esattamente come era successo nel 2014 a Valentino Rossi durante le FP4 del GP della Repubblica Ceca a Brno: Vale scivola, la moto viene proiettata in aria e finisce a qualche centimetro dalla macchina del MotoGP VIP Village parcheggiata dietro le barriere di sicurezza. Anche quel giorno, i “vip” in visita avranno avuto di che fotografare.