Sinner ha vinto in modo netto contro Daniil Medvedev nello Shanghai Masters, rifilando all’avversario un impietoso 6-1 6-4. Ma c’è qualcuno che non ha preso il risultato con estrema sportività e si tratta di Gilles Cervara, l’allenatore di Daniil che, sul proprio profilo Instagram, ha postato un messaggio in cui un utente gli suggerisce di ritirarsi dalla sua professione. “Per favore, ritirati dall'allenare. Il peggior servizio di Medvedev non cambierà mai. E il suo peggior gioco a rete non cambierà mai. Il tuo peggior coaching non cambierà mai. E i sentimenti tristi dei tifosi di Medvedev non cambieranno mai. Diciamo addio a questo tennis di merda per sempre”. Questo uno dei tanti messaggi che sono circolati dopo la partita obiettivamente non all’altezza del tennista russo. Messaggio a cui il tecnico ha risposto dicendo “mi fate ridere, continuate così. Adoro questi messaggi. Mi fanno ridere davvero tanto. Per favore, continuate a insultarmi. Immagino che voi dobbiate vivere una vita meravigliosa ed appassionata con persone meravigliose ed appassionate. Vorrei avere la stessa vita e sto lavorando duramente per questo”. Ma come mai Medvedev ha giocato così? A dare spiegazioni è stato lui stesso.
“Purtroppo ho avvertito dolore alla spalla, cosa che non mi aspettavo. È iniziato ieri durante la partita contro Tsitsipas, ma pensavo non fosse niente, e penso ancora, spero ancora che non sia niente di grave, dovrò farmi controllare domani. Ma non mi ha permesso di servire come volevo, e con Jannik il servizio è molto importante perché adesso sta servendo alla grande, è difficile fargli il break, quindi devi servire bene, e senza servizio è difficile. E quando provi dolore, la tua energia non è più la stessa”. Intanto, tutti si aspettavano che in semifinale in Cina ci fosse Carlos Alcaraz, che invece ha perso ai quarti. La partita dei sogni, quindi, non ci sarà, perché è stata clamorosa la sconfitta che Alcaraz, che dopo 12 successi consecutivi, ha subito per mano del ceco Tomas Machac, che ora dovrà incontrare il tennista azzurro. Azzurro su cui pende ancora la questione del doping, che sembra comunque, almeno al momento, non intaccare le performance di Jannik. E proprio dalla Cina arriva l’omaggio di Jannik a Rafa Nadal, che ha deciso di ritirarsi dal tennis: “Penso che sia una notizia dura per tutto il mondo del tennis, e non solo. Quello che posso dire è che sono stato molto fortunato a conoscerlo anche dal punto di vista umano, ed è una persona incredibile. Sul giocatore non c’è bisogno di aggiungere nulla, sappiamo tutti quanto sia stato grande. Ha insegnato a tutti noi giovani come gestire le situazioni in campo, quelle facili e quelle difficili, e in tutto questo ci ha regalato incredibili emozioni col suo gioco. Ci ha insegnato anche a rimanere umili, a non cambiare quando raggiungi il successo, a scegliere le persone giuste intorno a sé e ad avere una grande famiglia a fianco. Come ha detto lui stesso, tutto ha inizio e anche una fine. Solo lui sa come si sente, sarà certamente dura ma è così”. Jannik Sinner ha solo 23 anni, ma parla, gioca e agisce già come un campione.