image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Tanti auguri Scott Redding, rockstar del paddock all’assalto della Superbike

  • di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

4 gennaio 2021

Tanti auguri Scott Redding, rockstar del paddock all’assalto della Superbike
Scott Redding compie 28 anni e festeggia in California, in attesa di tornare sulla sua Ducati per vincere in Superbike. Se dovesse farcela, potrebbe diventare uno dei piloti più amati di sempre dai Ducatisti.

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Secondo Carl Fogarty, Scott Redding è uno dei pochissimi piloti in grado di esportare all’estero la follia britannica, un testimonial migliore anche di Crutchlow e Miller. E, piaccia o meno, è uno degli ottimi motivi per guardare una Superbike dominata da Jonathan Rea. Perché Scott è un irregolare, un hooligan prestato alle due ruote, una rockstar della manetta.

La passione è quella del padre, a sua volta pilota, e l’amore per le corse autentico. Così come la voglia di godersi la vita fino a farsi odiare dal paddock della MotoGP quando, al suo ultimo anno in Aprilia, era diventato più un buffone televisivo che un pilota di moto. Il corrispettivo su due ruote di Pedro dell’Eredità che, frustrato per le domande di Amadeus, rispondeva ‘per me è la cipolla’ in diretta nazionale. Per Scott quelle domande erano una moto poco competitiva, con la quale arrivava (le rare volte in cui riusciva a finire la gara) lontanissimo dai primi.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Reddingpower (@reddingpower)

A questa frustrazione ha risposto con capelli tinti di viola e biondo platino raccolti in una treccia, striptease in pista e casco a grattare l’asfalto. Il risultato? L’immagine del motomondiale, sempre più pulita e sterile, messa in discussione dal pilota dell’ultima fila. Per questo piace tanto a King Carl. E, allo stesso modo, anche gli appassionati hanno cominciato ad amarlo, mentre si comportava come un ventenne palesemente ubriaco alla cena di natale coi parenti. Uno che non ha più niente da perdere e vuole fare un gran casino prima di andarsene. “Forse mi darò alla boxe - dichiarava al tempo - non ho idea di come poter continuare a vivere in un ambiente che odio”.

Così, quando la MotoGP l’ha sputato come un nocciolo d’oliva, lui è tornato a guidare, ripartendo dal basso. Si è riciclato nel BSB, il campionato nazionale inglese, dove il livello era ben diverso e ad ogni gara aveva la possibilità di giocarsi la vittoria. Al contempo però, perdere lì avrebbe significato chiudere la carriera da pilota professionista. Niente elettronica e piste per lo più nuove non gli hanno impedito di vincere il titolo, ritrovando la voglia di guidare di un ragazzino.
 

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Reddingpower (@reddingpower)

A quel punto, nello scetticismo generale, Scott è approdato in Superbike con la Ducati ufficiale rimasta orfana di Alvaro Bautista. Chi lavora con lui racconta di una persona diversa dal ragazzo che si lancia dalle scale di casa con una bici da corsa con l'unico intento di farsi male: Redding ci crede, lavora instancabilmente alla sua forma fisica e mentale, studia le strategie. Ci mette tutto sé stesso. Quando è caduto in gara 1 ad Aragon è andato nel retrobox, si è tolto il casco ed ha pianto fragorosamente con le telecamere che cercano di catturare più lacrime possibili. Perché voleva vincere e basta, l’idea di arrivare secondo era più un incubo che un buon obiettivo.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Reddingpower (@reddingpower)

Oggi Scott Redding compie 28 anni e li festeggia in California con la compagna Jacey Hayden, preparandosi al suo secondo anno nel mondiale delle derivate di serie. Sarà al via per vincere a tutti i costi, pronto a tagliarsi una falange del mignolo pur di correre come fece Troy Bayliss. Se dovesse farcela, entrerebbe nella storia come uno dei ducatisti più veri di sempre. Perché dovrebbe farcela contro Jonathan Rea, genio del calcolo e della precisione, battendolo con il cuore e la follia. Una faccenda che un inglese può capire e che a Borgo Panigale vogliono celebrare. Gli sbandati hanno perso la guerra? Può darsi, ma per Scott Redding è ancora tutto in gioco.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Reddingpower (@reddingpower)

More

Scott Redding e quel sasso uscito da una ferita del 2019

di Redazione MOW Redazione MOW

Superbike

Scott Redding e quel sasso uscito da una ferita del 2019

King Carl Fogarty a bomba: ormai sono tutti noiosi. E ne salva solo due

MotoGP e SBK

King Carl Fogarty a bomba: ormai sono tutti noiosi. E ne salva solo due

La cannonata di Giò Di Pillo: “Ducati è magica per sciupare i talenti! Ma ha fatto bene a licenziare Davies"”

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Ducati

La cannonata di Giò Di Pillo: “Ducati è magica per sciupare i talenti! Ma ha fatto bene a licenziare Davies"”

Tag

  • Ducati
  • Scott Redding
  • Superbike

Top Stories

  • Ha salvato la baracca anche in Qatar Pecco Bagnaia, che scende nei box VR46 per regalare una coppa a Morbidelli e salire in classifica

    di Tommaso Maresca

    Ha salvato la baracca anche in Qatar Pecco Bagnaia, che scende nei box VR46 per regalare una coppa a Morbidelli e salire in classifica
  • Ferrari, anche in Bahrein vinciamo da un’altra parte e Charles Leclerc ci va giù pesante. Lewis Hamilton invece…

    di Luca Vaccaro

    Ferrari, anche in Bahrein vinciamo da un’altra parte e Charles Leclerc ci va giù pesante. Lewis Hamilton invece…
  • Raga, abbiamo visto il futuro e la verità in Ferrari è una sola: tra due o tre gare starete dando tutti del bollito a Lewis Hamilton, ma…

    di Luca Vaccaro

    Raga, abbiamo visto il futuro e la verità in Ferrari è una sola: tra due o tre gare starete dando tutti del bollito a Lewis Hamilton, ma…
  • “Hanno una fot*uta stampante 3D nel retro del camion che lavora h24”. Serviva Jack Miller, con l’uscita da ex che “ti mette in piazza il vizietto”, a svelare come Ducati li ha purgati ancora?

    di Emanuele Pieroni

    “Hanno una fot*uta stampante 3D nel retro del camion che lavora h24”. Serviva Jack Miller, con l’uscita da ex che “ti mette in piazza il vizietto”, a svelare come Ducati li ha purgati ancora?
  • Italians do it better: Alessia Orro al Fenerbahçe, con stipendio da star, scatena uno spaventoso effetto domino in A1

    di Alice Lomolino

    Italians do it better: Alessia Orro al Fenerbahçe, con stipendio da star, scatena uno spaventoso effetto domino in A1
  • [VIDEO] Marc Marquez ci ha spiegato il suo destino in due frasi, Pecco Bagnaia ha fatto l’errore che può costargli il mondiale: tutto il nostro Hangover sul GP del Qatar

    di Cosimo Curatola

    [VIDEO] Marc Marquez ci ha spiegato il suo destino in due frasi, Pecco Bagnaia ha fatto l’errore che può costargli il mondiale: tutto il nostro Hangover sul GP del Qatar

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Da campione a campione: Hamilton ricorda Schumacher nel giorno del suo compleanno

di Giulia Toninelli

Da campione a campione: Hamilton ricorda Schumacher nel giorno del suo compleanno
Next Next

Da campione a campione: Hamilton ricorda Schumacher nel giorno...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy