Essere amico e compagno di squadra di Pecco Bagnaia non gli ha impedito di vedere le cose con lucidità e di schierarsi apertamente dalla parte di Fabio Quartararo dopo la decisione di infliggergli una penalità per l’incidente provocato a Assen. Jack Miller è così, dice quello che pensa, e lo ha fatto anche questa volta, andandoci giù pesante contro chi stabilisce le regole usando troppo spesso due pesi e due misure nell’applicare le sanzioni. Lui, d’altra parte, ne sa qualcosa, visto che ultimamente s’è ritrovato con il rischio di gare rovinate proprio a causa di long lap penalty che potevano pure essere evitati. “I commissari, con le loro sciocchezze, rischiano di rovinare tutto”
Più pacato, ma comunque polemico, è stato anche il diretto interessato. “Vorrà dire che eviterò di provare a fare sorpassi se il rischio, oltre quello di vanificare una gara, è di compromettere pure quella dopo” – ha detto Fabio Quartararo. A rincarare la dose, invece, ci ha pensato direttamente Yamaha: “Abbiamo sempre lottato per l'equità e la sportività in MotoGP. Siamo delusi nel vedere la disuguaglianza con cui il panel FIM MotoGP Stewards applica le sanzioni – si legge in un comunicato del Monster Energy Team - Mentre Quartararo ha ammesso di aver commesso un errore alla curva 5 del TT Circuit Assen al giro 5, Monster Energy Yamaha MotoGP ribadisce che si è trattato di un incidente di gara. Quartararo è noto per essere un pilota pulito . È stato un errore onesto senza intenti dannosi. Monster Energy Yamaha MotoGP riconosce che la gara di Aleix Espargaró ne è stata influenzata, ma la gravità dell'impatto è una questione di congetture. Monster Energy Yamaha MotoGP ritiene che si stia misurando la gravità degli incidenti di gara con criteri incoerenti e soggettivi ”.