Il giornalista italiano Leo Turrini aveva definito "un segreto di Pulcinella" il contatto tra Charles Leclerc e la Mercedes per un possibile futuro in Formula 1 del monegasco lontano dalla Ferrari. In un periodo di grande difficoltà per Leclerc, dopo un inizio di stagione da incubo e una Ferrari ben al di sotto delle aspettative, le voci sul suo futuro non hanno quindi fatto altro che accentuare il malcontento, i dubbi e le dicerie sul pupillo della rossa, in Ferrari dal 2019 e con un contratto in scadenza a fine 2024.
Ma c'è qualcosa di vero in questo presunto "rapporto" tra Leclerc e la Mercedes? Davvero Toto Wolff pensa a Charles - di cui ha sempre parlato benissimo - per il dopo Lewis Hamilton? A smentire le voci ci ha pensato lo stesso monegasco che, appena arrivato a Baku, ha messo le cose in chiaro: "Non sto parlando con la Mercedes, sono concentrato sulla Ferrari. Voglio vincere con loro".
Anche quelle parole, per un "al momento" di troppo utilizzato da Leclerc, sono state travisate: "Al momento non sta parlando con la Ferrari, ha detto Charles. Ma forse presto lo farà?". Si sono chiesti media, tifosi e addetti ai lavori, non facendo altro che ingigantire una voce da niente in un momento estremamente complesso. Leclerc mette così in ordine le cose nella sua Baku, terra e pista che adora, conquistando le due qualifiche in gioco nel weekend dal nuovo format: primo il venerdì e primo il sabato, pole man d'eccezione in una boccata d'aria fresca necessaria per la rossa.
Ma che cosa si dice in casa Ferrari? A spiegare la situazione, e smentire ancora una volta le insinuazioni della stampa, ci ha pensato anche Toto Wolff che intervistato dalla squadra di Sky Sport F1 Italia ha detto: "No, non abbiamo parlato. Ci siamo visti in aeroporto a Melbourne, ma gli ho chiesto solo informazioni per il gate. Non abbiamo parlato di Formula 1".
Wolff ha continuato ridendo, facendo capire che in questo momento le discussioni sul futuro dei piloti Mercedes non esistono, soprattutto in riferimento a Leclerc, e che le priorità della squadra - in difficoltà a Baku - sono altre.