Il team giapponese non ha voluto perdere tempo dopo la sconfitta di Le Mans, piazzandosi davanti a tutti appena ha avuto l’occasione. Dopo tre sessioni di prove libere abbastanza solide, dove la compagine giapponese è sempre stata in Top 5, è stato Kamui Kobayashi a riportare la Toyota GR010 davanti a tutti. Il giapponese, pilota e team principal di Toyota Gazoo Racing, è riuscito a portarsi a casa il primo posto per la gara dopo una qualifica particolarmente accesa, che ha visto pochissimo distacco tra le vetture in tutte le classi. Dopo la 24 ore di Le Mans, dove Toyota si è dovuta accontentare di un secondo posto dopo problemi tecnici e sfortuna onnipresente, i leader di campionato costruttori si sono presi una bella soddisfazione proprio a casa dei loro diretti avversari della Scuderia Ferrari. La terza piazza in griglia vede invece l’altra Toyota, quella di Brendon Hartley che ha subito dimostrato di avere un grande feeling su questa pista dove ha già vinto tanto.
Nonostante la brillante performance di Toyota, Antonio Fuoco ci ha comunque provato a spodestare la n. 7, chiudendo il suo giro lanciato a soli 17 millesimi dalla pole per cercare la miglior prestazione sul circuito di casa. Se una Ferrari parte in prima fila l’altra soffre più indietro, con Antonio Giovinazzi che non è riuscito a portare la sua 499P più avanti della terza fila, con una sesta posizione forse deludente per il pilota di Martina Franca che sperava di replicare la prima fila tutta rossa come a Le Mans.
Chi invece è sicuramente contento del risultato di queste qualifiche è il team di Peugeot Total Energies che chiude quarto con la 9x8 di Jean Eric Vergne. Con un BoP particolarmente favorevole dalla sua parte, il team francese riesce a riscattare una prima parte di stagione deludente proprio un anno dopo dal debutto con il progetto Hypercar. La vettura sorella partirà invece settima ma è comunque un buon risultato per Peugeot che adesso può puntare al podio della 6H di Monza. Cadillac e le due Porsche ufficiali si sono invece contese le posizioni di metà gruppo, con Alex Lynn che ha portato la Cadillac blu elettrico quinta alla bandiera a scacchi mentre le due vetture del team Penske inseguono con la LMDh cliente di JOTA a dividerle.
In difficoltà, come da programma ormai, chiudono il gruppo la Glickenhaus di Dumas, Pla e Berthon, la Porsche 963 al debutto con il team di Patrick Dempsey, Proton Competition, e la Vanwall, che continua a perdere pezzi dopo l’abbandono del progetto di Tom Dillman e Jacques Villeneuve. In LMP2 invece ad avere la meglio è stato Robert Kubica al volante del prototipo del Team WRT leader di campionato, mentre in GTE Am ci sarà la Porsche fucsia delle Iron Dames a partire davanti a tutti, dopo un’altra performance magistrale di Sarah Bovy. Dopo delle qualifiche così, la 6H di Monza non può che essere interessante.