È un po’ tipico degli italiani festeggiare prima di vincere qualcosa. Nel 2012 le strade nei giorni prima della finale, poi persa con il classico dei 4-0, si sono colorate con le bandiere dell’Italia. Automobili, motorini, ape e pickup con i caroselli non esistono regole. Clacson, urla, trombette, succede di tutto. E quando vige l’anarchia succede inevitabilmente qualcosa. Al primo posto c'è l’assoluta vincitrice della serata. Seduta sul finestrino posteriore di un auto ha deciso di esibire le proprie gioie mostrandosi in topless e sventolando una bandiera dell’Italia. Inevitabilmente gli occhi si sono rivolti tutti su di lei che, con estrema serenità, muoveva il suo corpo a ritmo di samba. È stata poi resa il nome della persona che sfilava nella centralissima corso Buenos Aires a Milano. Si tratta di Marianna, giovane transessuale declinata secondo l'identità di genere e il ddl zan. A rivelarlo è il sindaco del capoluogo lombardo Giuseppe Sala che ha pubblicato il video sui social.
Spesso invece è comica, come nel video in basso dove un numero non identificato di persone, ma comunque superiore alle leggi del codice della strada, fa impennare un furgone. Nel momento in cui il mezzo accelera tifosi seduti dietro si sono… ribaltati.
Poi il classico degli amarcord, la seicentina con il tipo sul tettuccio che esulta. Il problema è che nel mentre sventolava la bandiera si è dimenticato di reggersi o comunque assicurarsi di essere abbastanza stabile. E infatti nel momento l’amico-conducente ha inchiodato puff. È sparito rischiando di battere una facciata non indifferente. Come in tutte le figuracce, il povero ragazzo si è subito rialzato e capendo che non era stata un’idea così geniale è rientrato zoppicando nell’auto.
Per gli appassionati di pirotecnica invece, alcuni tifosi azzurri a Cattolica hanno pensato bene di trasformare una piazza nell'inferno dantesco. La scena, per quanto possa essere pericolossissima, è però spettacolare.