Nel mare mosso di Barcellona, sono andate in scena le regate preliminari utili a livello tecnico ma ininfluenti sulla Louis Vuitton Cup, che inizierà il 29 agosto. Questa è stata la prima occasione per i team di valutare il lavoro fatto e la forma fisica, quattro giorni di regate e tanta azione in mare, dove non sono mancati i colpi di scena. Ad aprire le danze è stata la regata tra esordienti, che ha visto Alinghi dominare su Orient Express che fatica sia in partenza chee nelle manovre. Ma gli occhi erano puntati su Luna Rossa, impegnata contro i detentori dell’America’s Cup, Team New Zealand. Una regata che è iniziata ancora prima dello start dove le due imbarcazioni si sono date battaglia, mostrando una Luna Rossa agguerrita, ma subito dopo la partenza lo scafo italiano ha avuto un guasto elettrico che ha compromesso l’intera regata e costretto l’equipaggio italiano al ritiro.
Nonostante il problema iniziale, il team italiano si è subito riscattato contro Orient Express vincendo e mostrando un netto strapotere tecnico sui francesi, che nel primo giorno di regata portano a casa due sconfitte frutto di problemi e di manovre poco fluide. Molto bene anche American Magic che al debutto vince contro una deludente Ineos Britannia che allunga il percorso di strambata, in una zona sottovento. Venti simili a quelli del primo giorno, anche nel secondo, quindi attenzione particolare alle onde, novità per questo tipo di imbarcazione abituato a navigare in mari più calmi.
Ad aprire il secondo giorno è American Magic che conduce lo scafo con precisione e stacca di quasi un minuto Alinghi. A seguire Ineos Britannia in cerca di performance e precisione ha regatato contro Team New Zealand che con una partenza perfetta stacca lo scafo inglese, distanza che andrà progressivamente ad aumentare sancendo la vittoria dei neozelandesi. Seguita dalla sfida più entusiasmante, tra i due Challenger più in forma, Luna Rossa contro American Magic, ad avere la meglio è la prima grazie ad una partenza tattica, in grado di spingere gli avversari fuori dalla linea, con l’iconico team radio in italiano:v"Li abbiamo buttati fuori". Un lavoro perfetto quello tra i due timonieri che a fine regata affermano: “Abbiamo fatto un lavoro fantastico, sono molto orgoglioso e felicissimo”.
Continua anche nel secondo giorno il momento difficile per Orient Express che si ritira contro New Zealand. È il terzo giorno a stupire, perchè in modo inaspettato arriva la prima vittoria di Orient Express su un avversario competitivo come American Magic, l’unico che nell’ultimo giorno di regate è riuscito ad imporsi su New Zealand. Ma è Luna Rossa a tener tutti con il fiato sospeso, inizia la gara con una penalità da scontare a causa di una partenza anticipata, ed è costretta a fare un match race di rincorsa. Nella vela è tutto imprevedibile fino all’ultimo metro, è una scuffiata di Alinghi infatti a riaprire la regata, vinta poi dall’equipaggio italiano.
Dopo le cinque regate la classifica vedeva a pari merito, al primo posto, Team New Zealand e Luna Rossa con 4 punti dati, seguite da NYYC American Magic con 3 punti, INEOS Britannia con 2 punti e fanalino di coda le due esordienti Alinghi Red Bull Racing e Orient Express Racing Team con un punto ciascuno. La finale è stata un ritorno alla scorsa America’s Cup, Luna Rossa contro New Zealand, una lotta pari tra i due equipaggi che si sfidano, ma è il defender ad avere la meglio, a causa soprattutto di tre penalità accumulate tra pre-partenza e ultimo lato di bolina. Delusione da parte di Luna Rossa ma anche sicurezza nelle capacità della squadra, questo traspare dalle parole del timoniere Bruni: “La giornata si chiude con un gusto dolceamaro. Abbiamo fatto un po’ di errori sul corpo a corpo e sicuramente ci sono delle scelte arbitrali che dobbiamo interpretare. Il lato positivo è che la barca va bene, che l’equipaggio è forte e che siamo pronti a combattere nelle regate successive”. Vittoria ma non dominio di Team New Zealand e una Luna Rossa performante e pronta a prendersi ogni regata, per gli altri team ancora tanto lavoro da fare per migliorare in vista della Louis Vuitton Cup, questo è quello che ci hanno detto le prime regate a Barcellona.