Sky ha dedicato un’intera giornata a Valentino Rossi in quella che è stata la vigilia del suo ultimo GP in casa. Tante, tantissime le persone coinvolte, dalla famiglia (qui l’intervista a Graziano e qui quella a Stefania) fino ai piloti dell’Academy, oltre ovviamente ad una lunga chiacchierata in diretta con lo stesso Valentino. Tra un momento e l’altro però, sono intervenuti anche Mattia Pasini, Flavio Fratesi (presidente del Fan Club) e Alessio Salucci.
“Ho sempre notato questa cosa - ha raccontato Mattia Pasini - lui è proprio uscito perfetto, ha preso i pregi di entrambi i genitori, senza magari prendere i difetti… A volte veniva da pensare che fosse un’extraterrestre, è veramente una persona straordinaria.Secondo me lui è stato bravissimo negli anni a circondarsi dalle sue persone con il suo stesso spirito. E questo ti fa diventare sempre più forte perché anche le persone che hai vicino fanno parte poi del risultato che raggiungi. Lui è sempre stato molto meticoloso e molto bravo nello sceglierle e nel tenersele vicino, perché non è nemmeno facile quello. Invece nel gruppo della VR si respira proprio questo”.
Tra un’intervista e l’altra, inquadrato nell’hospitality di Sky c’era Alessio Salucci, per tutti Uccio, visibilmente emozionato per le parole che venivano dedicate all’amico: “Lo vedo sereno e anche io ero sereno - ha spiegato Salucci - Invece adesso negli ultimi quindici giorni che mancano tre gare, inizio di avere tante emozioni mischiate insieme che non riesco a controllare, delle volte sono contento altre lo sono meno… Penso che sia una cosa normale, anche per me dopo 26 anni qua cambia tanto, naturalmente l’anno prossimo continuerò ad essere qui però…Non sarà mai uguale a prima, non vivrò più le emozioni che ho vissuto fino ad adesso. La sto accusando, sono sincero”. Interviene anche Cesarino Salucci, il padre di Uccio: “La storia è che Vale si sono conosciuti all’asilo a tre anni con Alessio. Poi a sei anni hanno iniziato le elementari, uscivano dalla scuola e venivano quasi sempre a mangiare a casa mia ed erano sempre assieme. Un’amicizia già da allora molto stretta”.
A raccontare la sua esperienza con il 9 volte iridato è stato anche Flavio Fratesi che, un po’ come Mattia Pasini, ha voluto raccontare la leggerezza di Valentino: “Vale per noi è stato un dono grande che siamo stati bravi poi a contraccambiare con tutti i tifosi. Quando Brad Pitt l’ha incontrato si è emozionato perché era di fronte a Valentino Rossi. Eppure noi vediamo questo ragazzo che abita a Tavullia che mantiene e continua a mantenere le sue origini in tutto e per tutto. Non ci siamo accorti di niente, è stata una cosa reciproca. Lui questa carriera l’ha sempre vissuta come un divertimento. Mai prendersi troppo sul serio, credo sia stato alla base della carriera sua ma anche nostra, le gag e tutto il resto nascevano sempre da cose di cui neanche ci rendevamo conto”.