“Se hai bisogno, sono qui”. A dirlo, senza che gli venisse chiesto e senza mai tirarsi indietro, è stato Valentino Rossi nel momento più buio per Franco Morbidelli, a cui quel giorno la vita è cambiata una seconda volta. È stato così davvero, sempre, e continua ad esserlo anche ora che Vale ha smesso di correre e Franco fatica con la Yamaha M1. Eppure il talento c’è e non si scorda: Morbidelli ha vinto il titolo della Moto2 nel 2017, primo italiano della storia a riuscirci, e nel 2020 ha chiuso al secondo posto in MotoGP un mondiale in cui ha saputo imporsi anche su quel compagno di squadra con cui tutt’ora divide il box. Poi l’infortunio al ginocchio, che cede di schianto mentre lui scende dalla moto in un turno come tanti, il lungo stop e il rientro nel team ufficiale che al tempo si era appena separato da Maverick Vinales. Cosa abbia smesso di funzionare da quel momento è difficile dirlo, sta di fatto che Franco ha passato l’ultima stagione e mezzo ad arrancare, finendo nei primi dieci quando le cose andavano bene. A questo proposito si è scritto di tutto e anche chi gli sta attorno, come Alessio ‘Uccio’ Salucci, parla chiaramente: “A dire il vero non so quale sia il problema”, la sua risposta ai colleghi di motorsport.com. “Se devo essere onesto, non posso rispondere a questa domanda. Ti dico una cosa però. L'Academy e Vale personalmente, in questo momento è concentrata al 60% su Franco Morbidelli e al 40% sugli altri piloti. Stiamo lavorando molto con lui”.
Poco importa se Valentino ormai corre in auto e se Franco ha già una certa esperienza in MotoGP: “Se hai bisogno, sono qui”, ormai è una questione di famiglia. Nel frattempo Lin Jarvis è stato piuttosto chiaro nello spiegare che Morbidelli - che ha un contratto in scadenza a fine anno - dovrà dare tutto e ritrovare velocità per rimanere in squadra e non doversi misurare (tra gli altri) con Alonso Lopez e Toprak Razgatlioglu, a cui Yamaha ha già ampiamente dimostrato il proprio interesse. La soluzione anche stavolta è una sola, e si trova nel confronto col cronometro. Franco dovrà batterlo in fretta e ha già tutto per riuscirci, compreso un vecchio maestro e una di quelle promesse che valgono una vita.