Ufficiale, Honda e Marc Marquez si separano a fine 2023. Ad annunciarlo è la stessa Honda, con un comincato pubblicato sul sito di Honda Racing, a cui ha fatto seguito un post dello stesso Marquez che ringrazia per il lungo viaggio che lo ha visto protagonista in compagnia della Casa di Tokyo. La separazione fra il team giapponese e l'otto volte campione del mondo diventa quindi certa, ponendo fine a una telenovela che ha tenuto banco nel paddock nelle ultime settimane. Marquez se ne va da Honda prima che il suo contratto termini, diversamente da quanto fatto, a suo tempo, da quel Valentino Rossi marchiato Ducati che, con quella Desmosedici, di andare d'accordo, proprio non voleva saperne. Per Rossi, all'epoca, la scelta fu quella di portare a termine il biennale che lo legava alla Casa di Borgo Panigale. Oggi Marquez si separa da HRC con un anno di anticipo sulla scadenza naturale del contratto, nella speranza di poter tornare immediatamente a vincere già a partire dall'inizio del prossimo anno.
Queste le parole esatta del comunicato:
Honda Racing Corporation e Marc Marquez interrompono anticipatamente la collaborazione di comune accordo
Honda Racing Corporation e Marc Marquez hanno deciso di comune accordo di terminare anticipatamente il loro contratto quadriennale al termine della stagione 2023 del Campionato del Mondo MotoGP
Con un anno ancora di contratto quadriennale, tra HRC e Marc Marquez, entrambe le parti hanno deciso di comune accordo di terminare la loro collaborazione al termine della stagione 2023 del Campionato del Mondo MotoGP. Entrambe le parti hanno convenuto che è nel loro interesse perseguire altre strade in futuro per raggiungere al meglio i rispettivi obiettivi e traguardi.
Questo pone fine a 11 anni di collaborazione tra il 93 e HRC, durante i quali hanno ottenuto insieme sei Campionati del Mondo della classe regina, cinque Triple Crown, 59 vittorie, 101 podi e 64 pole position.
Marquez ha conquistato la sua prima vittoria nella classe regina in sella alla Honda RC213V al Gran Premio delle Americhe di Austin, in Texas, nel 2013, diventando il più giovane vincitore della classe regina e, più tardi, nello stesso anno, il più giovane campione del mondo della classe regina. Nel 2014 ha difeso il suo titolo vincendo le prime 10 gare consecutive dell'anno, per poi conquistare i titoli nel 2016, 2017, 2018 e 2019 come pilota HRC con il Repsol Honda Team.
Entrambe le parti continueranno a dare il loro pieno supporto per i restanti appuntamenti della stagione 2023 del Campionato del Mondo MotoGP.
HRC augura a Marc Marquez il meglio per le sue imprese future.
Quella che soltanto qualche settimana fa sembrava soltanto una pazza idea, l'ipotesi che Marc Marquez potesse approdare in Ducati, fronte Team Gresini, a fianco del fratello Alex, è di conseguenza da ritenersi ormai cosa fatta. Contro tutto e contro tutti, Marc ha voluto con tutte le sue forze una moto vincente, pur se clienti. L'anno prossimo starà all'armata VR46, con Pecco Bagnaia, Marco Bezzecchi e Franco Morbidelli, oltre che a Jorge Martin, cercare di dimostrare che la carriera da alieno di Marquez è finita defintivamente quel pomeriggio a Jerez de la Frontera. Honda o non Honda.