Ci siamo! Con l’ufficializzazione dei nuovi orari della MotoGP, il mondiale entra nel vivo a pochi giorni dalla prima uscita a Sepang. Il prossimo 5 febbraio, infatti, le moto saranno in pista prima dei test ufficiali della settimana successiva che apriranno di fatto le danze e che permetteranno di capire un po’ meglio chi e come potrà effettivamente mettere in discussione l’egemonia di Ducati. Al di là di moto performanti e piloti veloci, però, il 2023 sarà, come noto, caratterizzato da una novità assoluta: l’introduzione delle Sprint Race.
Una vera rivoluzione che ha portato, inevitabilmente, anche rivedere gli orari e che inchioderà gli appassionati davanti alle tv per interi fine settimana, visto che al sabato si correrà una gara a tutti gli effetti e non basterà semplicemente informarsi su chi ha guadagnato la prima fila. Del nuovo format si è discusso tanto, ma adesso c’è l’ufficialità su come sarà strutturato un week end. A cominciare da Portimao, che in questo 2023 sarà il circuito che inaugurerà il mondiale.
Così in pista il venerdì...
Moto accese, come sempre, sin dalla mattinata del venerdì con le Libere della Moto3 che avranno inizio alle nove per terminare alle nove e trentacinque, quando lasceranno spazio alle libere della Moto2 (dalle nove e cinquanta alle dieci e trenta). Per la MotoGP, invece, bisognerà aspettare le dieci e quarantacinque, con le prove che dureranno quarantacinque minuti nella prima sessione del mattino. Il giro ricomincerà alle tredici e quindici con la Moto3, alle quattordici e cinque con la Moto2 e poi alle quindici con la Classe Regina. Un turno, quest’ultimo, che durerà ben sessanta minuti, con i tempi combinati che determineranno gli accessi in Q2 e Q1.
Così in pista il sabato...
Con l’introduzione delle Sprint Race, invece, il sabato è la giornata che ha subito maggiori modifiche, perché i motori cominceranno a accendersi alle otto e quaranta del mattino per il terzo turno di libere della Moto3, cui farà seguito quello della Moto2 alle dieci e dieci. Per quanto riguarda la MotoGP, invece, quelli che non saranno riusciti a entrare in Q2 avranno una seconda occasione alle dieci e cinquanta, mentre la griglia definitiva sarà stabilita alla fine delle Q1 che cominceranno alle undici e quindici per terminare alle undici e trenta.
A mezzogiorno e cinque prenderanno il via le qualifiche della Moto3, mentre un’ora più tardi sarà la volta della Moto2, che aprirà la strada, alle quindici, alla Sprint Race della MotoGP. Metà giri rispetto a una gara normale e metà punti in palio, con Pecco Bagnaia e gli altri che, quindi, non si giocheranno più solo la posizione di partenza della giornata successiva. Il podio, fanno sapere da Dorna, sarà in un luogo diverso da quello scelto solitamente per le premiazioni e verosimilmente il vincitore sarà premiato in uno spazio ricavato all’interno del paddock
Così in pista la domenica...
Per quanto riguarda la domenica, la grande novità è l’eliminazione del warm up per Moto3 e Moto2, con i piloti della MotoGP che, quindi, apriranno le danze per tutti a partire dalle nove e quaranta, prima della parata ufficiale per il pubblico presente. Alle undici sarà poi di scena il gran premio della Moto3, mentre quello della Moto2 partirà a mezzogiorno. Resta invariato, invece, l’orario di partenza della MotoGP: quattordici in punto… tutti in piedi sul divano!