Non c’è stato a Portimao, non c’è stato a Valencia, non c’è stato ai test di Jerez e, adesso, è mancato pure all’appuntamento con i ragazzi dell’Allianz Master Camp, l’evento dedicato ai giovanissimi piloti di off-road che hanno seguito un corso di guida tra salti e terra proprio con Marc Marquez per maestro. L’otto volte campione del mondo, quindi, continua a non farsi vedere in pubblico e resta a casa in attesa di capire come evolverà il suo infortunio e, soprattutto, in attesa della visita medica prevista per le prossime settimane, a ridosso del Natale. In quella occasione si dovrà decidere come procedere per contenere le conseguenze della diplopia e per curare il nervo che sta creando problemi alla vista di Marc Marquez e, quindi, anche per capire quando il fenomeno di Cervera potrà tornare in pista.
Al Master Camp di Allianz, però, c’era Alex Marquez che ancora una volta si è trovato a rispondere alle domande sul fratello, con il pilota del team di Lucio Cecchinello che non ha svelato troppo, limitandosi però a confermare che la situazione è molto delicata. “Marc è dispiaciutissimo di aver dovuto dare forfait a questo evento – ha spiegato – Ci teneva tantissimo ad esserci, ma è a casa e mi ha già mandato cinquanta messaggi su come sta andando e come stanno i bambini . Si riposa e si prende cura dei nostri cani, il che è già qualcosa. Muore dalla voglia di essere qui, ma ora ha bisogno di pazienza e riposo e piano piano si riprenderà".
Così come muore dalla voglia di tornare prima possibile in pista, per gareggiare, ma anche e soprattutto per contribuire allo sviluppo della RC213V, una moto che ha creato non pochi problemi in questa stagione ai suoi piloti.
“Tutto sommato Marc è calmo e ha un atteggiamento molto positivo – ha concluso il fratello Alex – Solo che a volte il problema con cui fa i conti è molto fastidioso e gli provoca non poche noie. In questo periodo ha trascorso del tempo con gli amici, cercando di staccare un po’ dal mondo e di stare tranquillo, ma durante i test di Jerez è stato costantemente collegato con noi per sapere come andava la moto e cose del genere. Bisogna aspettare e a Natale vedranno il da farsi, come ha già detto Alberto Puig. Lui vorrebbe tornare indietro. Non sono un medico, ma ha già avuto questa lesione nel 2011, non è un osso: è un nervo, è vista. Con la vista non si scherza, è tutto più complicato e bisogna avere pazienza".