Charles Leclerc l'ha portata a casa a modo suo. La pole position al Cota, nel weekend americano del Gran Premio di Austin, è arrivata in un fine settimana di sprint race dove, lo abbiamo già visto quest'anno, contano la sensibilità e le sensazioni. C'è poco tempo per preparare le qualifiche, una sola sessione di prove libere da 60 minuti, e mettere insieme tutto non è semplice. Lui ci mette il suo, una Ferrari in grande forma fa il resto. Leclerc sorride, sperando in un 2024 che vada in questa direzione: "Gli ultimi sviluppi della SF-23 seguono le mie indicazioni" rivela, lasciando aperta la porta alla possibilità di una monoposto molto più adatta alle sue preferenze di guida per la prossima stagione.
Intanto si gode la gioia del venerdì, sapendo che in gara domenica sarà un'altra storia, che ci sarà da lottare e faticare, da capire ancora una volta le stranezze di una monoposto mai davvero compresa fino in fondo in questo 2023. Serviva, questa pole position, dopo un periodo complesso come quello vissuto da Leclerc tra Monza e Singapore dov'è stato il suo compagno di squadra a spiccare nelle qualifiche. Roba sua, il giro secco, ha sempre pensato Leclerc. Recuperare la fiducia e dimostrare di averla lì, nel piede, la pole perfetta è un ritorno alla speranza che ben si abbina al verde del suo casco speciale, portato in America tra divertimento e domande.
Sono le cento in Formula 1 di Leclerc questo fine settimana ma il monegasco, dice candidamente, "se l'era dimenticato". Mentre il collega Lando Norris si è presentato in Texas con un casco completamente dedicato alle prime cento gare della sua carriera, il monegasco ha portato un modello pensato per il Texas ma senza riferimenti all'anniversario. In qualche modo "ce la fa arrivare", buttandola sull'ironia: "Ultimamente ascolto una canzone di Gianni Morandi su un grande prato verde dove nascono speranze" dice ai microfoni di Sky Sport F1, sperando che quel verde porti fortuna per altre cento, mille, di queste gare.
Per ora il riferimento alla canzone italiana sembra aver funzionato e in attesa di scoprire se la pole position si trasformerà in una grande gara, il monegasco si concede questo regalo di compleanno nella settimana in cui ha festeggiato i suoi ventisei anni, regalando un po' di speranza anche ai suoi tantissimi tifosi.