Durante il Draft NFL la frenesia si concentra tutta sui primi round e le prime chiamate, via via che si procede con i turni l’interesse cala e i nomi dei giocatori selezionati sono sempre meno noti, arrivando anche a sconosciuti totali. Capita però che tra questi si nascondano talenti nascosti, o semplicemente passati inosservati ed entrati dalla porta sul retro nella lega professionistica di football. Sono gli underdog, atleti che non sono stati presi in grande considerazioni, giocatori che avevano i pronostici contro ma che alla fine sono riusciti a rovesciare le carte in tavola e hanno dimostrato il loro valore.
Tra le fila delle NFL ci sono molti atleti che rientrano in questa categoria, alcuni noti al grande pubblico mentre altri sono meno popolari, con nomi che magari non tutti conoscono. Lo sfavorito più famoso è anche il nome più famoso del mondo della palla ovale, quello di Tom Brady. Selezionato al sesto round come scelta numero 199, durante il suo draft Brady era forse uno dei giocatori meno atletici e malvisto per le sue mani “piccole” che poco si adattano al ruolo di quarterback. Durante la sua carriera ventennale Brady ha dimostrato il suo valore, diventando uno dei giocatori più titolati e famosi al mondo, oltre ad essere considerato “the GOAT” - greatest of all times - nel suo sport.
Negli ultimi anni, l’underdog per eccellenza è stato invece un altro quarterback, quello dei San Francisco 49ers, Brock Purdy. Vincitore del poco ambito titolo di Mr. Irrelevant al Draft 2022, Purdy è passato dall’essere il Signor Nessuno del suo draft a disputare la finale di campionato in solo due anni di carriera nella lega. Sempre tra i 49ers abbiamo George Kittle, scelto come pick al quinto round. Kittle domina il campo, è uno dei migliori tight end del momento ed è sulla buona strada per diventare uno dei migliori di sempre. Ogni team vorrebbe poter tornare indietro nel tempo per selezionarlo al draft.
Il nome di Jason Kelce, pilastro portante dei Philadelphia Eagles per più di dieci anni, è uno dei più popolari nel mondo della palla ovale. Kelce ha dovuto aspettare parecchio prima di essere draftato dal team a cui poi ha dedicato la carriera. Scelto al sesto round come pick numero 191, Kelce è uno dei migliori center della palla ovale. Motivatore nato, è stato una guida per gli Eagles, oltre ad aver conquistato il cuore dei tifosi, rendendolo uno degli atleti più amati. Tyreek Hill, il wide receiver dei Miami Dolphins, ha iniziato la sua carriera con i Kansas City Chiefs, scelta numero 165 al quinto round. Il suo talento è passato quasi inosservato ma la velocità che ha dimostrato in campo lo ha tolto dall’anonimato. È stato soprannominato “The Cheetah”, il ghepardo, per la sua velocità in campo durante le corse.
Scelta numero 146, Stefon Diggs è stato uno dei 35 wide receivers selezionati durante il suo draft e si è dimostrato il migliore tra tutti loro. Diggs ha dovuto aspettare per essere convocato ma una volta sceso in campo ha dimostrato il suo valore, trasformandosi in un incubo per la linea della difesa. Julian Edelman, wide receiver dei Patriots, ha dovuto aspettare il settimo round per arrivare tra i grandi del football. Pick numero 252, quando è arrivato in NFL, Edelman ha dovuto lavorare per trasformarsi nel ricevitore che è diventato ma con il tempo si è dimostrato una delle armi migliori per i Patriots, soprattutto grazie al feeling sul campo con uno degli underdog più famosi di sempre.