I soliti maliziosi ci hanno visto una risposta mediatica al clamore suscitato da Marc Marquez al Montmelò con la Honda RC213V-S, ma la verità è semplicemente più terra terra: anche Valentino Rossi è tornato ad allenarsi con una moto di serie, la potentissima Yamaha R1 M. Il circuito scelto, manco a dirlo, è quello del Mugello, dove lo scorso anno non è stato disputato il Gran Premio d’Italia a causa della situazione legata al Covid19.
Un test, quello voluto da Rossi, per lavorare ulteriormente sullo stile di guida, questa volta alla luce delle indicazioni avute dalla Yamaha M1 del Team Petronas all’International Circuit di Doha. E’ noto, infatti, che Valentino Rossi sta nuovamente cercando di modificare il modo di guidare per poter risultare più efficace in curva e meno aggressivo sugli pneumatici. Lo ha già fatto più e più volte in passato e questo è uno dei segreti che gli anno permesso di mantenersi ai massimi livelli per due decenni, nonostante la classe regina fosse profondamente cambiata nel corso del tempo. Rossi, lo ricordiamo, c’era già quando nella massima serie si correva con le brutali 500 due tempi, che chiaramente richiedevano uno stile di guida totalmente differente.
Le foto dell’allenamento al Mugello, a cui dovrebbero aver partecipato anche alcuni dei ragazzi dell’Academy, sono state postate dallo stesso Valentino Rossi sui suoi profili social. Con l’immancabile citazione di Giovanni di Pillo, giornalista e storica voce del circuito toscano, che, alle 8,15 in punto di ogni GP d’Italia saluta il popolo del Mugello con il suo immancabile (ed evocativo) “Buooooooongioooorno Mugelloooo!”.