Valentino Rossi chiude il suo 2023 agonistico da dove aveva cominciato, ovvero in un autodromo degli Emirati Arabi. Undici mesi fa, infatti, il 46 conquistava il primo podio della sua carriera a quattro ruote nella 24 Ore di Dubai, al termine di un esordio di fuoco con la BMW M4, vettura con cui c'è stata sintonia sin dal primo istante. Poi, tra GT World Challenge Europe e altre partecipazioni speciali, sono arrivati altri risultati degni di nota: l'iconica vittoria in casa, a Misano Adriatico ("È stata quasi come una vittoria in MotoGP", confessò), il successo nella Road to Le Mans e due bei terzi posti a Zandvoort e Brands Hatch. Questo weekend, dopo aver preso parte alla 12 Ore di Bathurst lo scorso febbraio, Valentino farà un'altra "puntatina" nell'Intercontinental GT Challenge in occasione della 12 Ore del Golfo, sempre sul sedile della BMW M4 GT3 del Team WRT. IL Dottore sarà affiancato dal britannico Nick Yelloly e da Dries Vanthoor, che proprio in questo atto finale si gioca il campionato, all'inseguimento di Philipp Eng e Jules Gounon (Mercedes), in testa con rispettivamente otto e sei punti di vantaggio sulla coppia di piloti della Casa di Monaco di Baviera. Da sottolineare come Rossi sia particolarmente affezionato all'appuntamento endurance di Yas Marina - Abu Dhabi - che lo ha già visto tra i partecipanti nel 2019 e nel 2021. Erano i tempi in cui Valentino, a margine della lunga stagione in MotoGP, si concedeva nel mese di dicembre l'hobby di una gara - piuttosto rinomata - in macchina, per divertirsi e per cominciare a mettere le basi di quella che poi - dal 2022 - sarebbe diventata la sua nuova veste racing. In quelle occasioni Rossi partecipò alla 12 Ore del Golfo Persico sulla Ferrari 488 del Team Kessel con Luca Marini e Uccio Salucci, conquistando un sorprendente terzo posto assoluto al debutto.
In un bel video diffuso sui social dai canali ufficiali del Team WRT si può "salire in macchina" direttamente con Valentino Rossi; un giro on board di Yas Marina con la BMW M4 in cui il 46 spiega le caratteristiche del tracciato: "Il layout del circuito però è cambiato rispetto al 2019, ora è più veloce e ci sono meno curve, ci sono due o tre punti in cui devo imparare un po’ di cose. Quest’anno il livello della gara è molto alto e sono 12 ore continuative, mentre prima erano 6 ore più altre 6. Sarà difficile, ma ora dobbiamo capire come usare l’auto al massimo e confrontare le nostre performance con quelle dei nostri avversari. Quest’anno siamo stati più competitivi nelle Sprint che nell’Endurance, abbiamo vinto a Misano e abbiamo fatto altri due podi. Penso possa essere dovuto anche al fatto che i layout dei circuiti delle Sprint erano più adatti al nostro tipo di auto. Per quanto riguarda la 12 Ore del Golfo, vediamo come andrà, proveremo a lottare per il podio e vogliamo portare a casa punti per il campionato per BMW. Come sempre ci sono un sacco di auto e un sacco di piloti che sono veloci, è presto per dire come andrà! - ha spiegato poi Valentino nella conferenza stampa di presentazione dell'evento. Al seguito del Dottore questo weekend ci saranno anche la compagna Francesca Sofia Novello e la figlia Giulietta, grande protagonista in un reel pubblicato poche ore fa dal 46. Decisamente tenera l'immagine in cui la piccola, dal terrazzo del famoso W Yas Hotel affacciato sulla pista, saluta il padre impegnato in un giro di pista a piedi: "Ho fatto la track walk stamattina, tutto a posto", racconta a pranzo un rilassato Valentino, che poi analizza a fondo le cause di un inconveniente tecnico patito dalla BMW: "È finita la benzina e lì non accettavano contanti, solo la carta. Ma poi non prendeva nemmeno la carta, quindi adesso la macchina torna a spinta (ride)".