Luca Marini ha trionfato durante la 100 km dei Campioni dopo una prima stagione in MotoGP piuttosto difficile terminata al 19° posto con 41 punti (dietro al fratello Valentino Rossi che ne ha totalizzati 44) e due top-10 in 18 GP senza mai essersi ritirato. Risultati comprensibili trattandosi della prima volta per il classe 1997 nella categoria massima.
Con l’anno prossimo però le cose per il pilota dovrebbero cambiare potendo contare su una casa Ducati e su uno staff tecnico ereditato in parte dal fratello maggiore: "All'inizio ha avuto più problemi del previsto" - ha spiegato Valentino Rossi intervistato - "Dal mio punto di vista non stavano seguendo il percorso corretto per quanto riguarda la moto e la loro posizione, ma questo accade perché non è facile nella stagione dei rookie. Deve ancora migliorare in gara, soprattutto in partenza e nei primi giri deve cercare di essere più aggressivo. Secondo me il prossimo anno vedremo un altro Luca che potrà lottare per posizioni importanti”.
Tra i momenti significativi di questa stagione sicuramente il quinto posto in Austria nella gara flag-to-flag e la prima fila a Misano con le prime due gare in Qatar che sono servite da test, dovendo trovare la sua posizione sulla moto, il tutto considerando che stiamo parlando di un pilota alto 184 cm. Il bilancio di questa prima stagione per Luca Marini è comunque positivo: “Ma quando guardo dove ho iniziato e dove sono ora, allora sono soddisfatto. Sono migliorato come pilota e come persona. Alla fine è stata una stagione positiva dal mio punto di vista. Sapevo che sarebbe stato difficile puntare in alto. Quindi ho cercato di fare più esperienza possibile, finire sempre le gare, andare fino in fondo, capire e imparare”. Per scoprire se suo fratello abbia ragione non resta che aspettare il prossimo anno.