Terminata la gara del Gp d’Austria che l’ha visto tornare protagonista e sfiorare il podio con le slick sul bagnato, con un momentaneo terzo posto sul Red Bull Racing per poi classificarsi ottavo, Valentino Rossi ha deciso di fermarsi in pista per rendere omaggio al pubblico giallo, emozionato nel vedere un circuito pieno di tifosi come non si vedeva da tempo.
Tornato ai box, il numero 46 ha poi spiegato sorridendo insieme a un membro del Team Petronas come in queste condizioni climatiche non solo non si debba rallentare ma anzi si possa andare un po’ più forte perché l’asfalto diventa un po’ più fresco e allora la gomma riprende “grinta”, con la consapevolezza però che quell’attimo dura poco.
“A parte gli scherzi mancavano cinque o sei giri, si perde un minuto, ho detto provo a dare fiato. Ed è stata la scelta giusta ma è mancato un pelino, perché il problema è stato negli ultimi due giri che ha iniziato a piovere veramente, se no fino a lì c'erano solo alcune curve dove bisognava stare attenti ma si andava molto bene, quindi potevo anche fare podio, dopo vabbè l’ultimo giro pioveva tanto però vabbè è stato bello dai”.
L’intervistatore di Sky chiede quindi a Rossi cos’abbia provato in quei momenti lì mentre guardava il podio: “Ti dirò, guarda, ero abbastanza tranquillo, andavo bene, mi sentivo bene con la moto ma non capivo ma quando sono passato sul rettilineo perché non ho capito dov’ero e in che posizione ero sulla tabella ho letto P3, lì mi sono cagato addosso: ho detto «Oddio!» Però dai è stato bello, è stata una bella emozione vedere il circuito così, con i tifosi, veramente pieno, ringrazio tutti e spero di riuscire a rifare qualche bella gara prima della fine”.
Per Valentino sarebbe stato il 200esimo podio: sono in molti a sperare che prima del ritiro possa riuscire la magia. Di certo comunque anche così Rossi si è divertito.