Non è stato un weekend facile quello di Charles Leclerc a Imola, con i tifosi (e non solo) che si aspettavano una prestazione decisamente migliore della SF-25. Il monegasco, partito undicesimo dopo una qualifica complicata, ha messo in mostra grinta e ritmo fin dal primo stint, risalendo rapidamente il gruppo grazie a un undercut che sembrava poter ribaltare la situazione iniziale. A mettergli i bastoni tra le ruote però ci ha pensato l’ingresso di una Virtual Safety Car, che ha congelato i distacchi e vanificato il vantaggio costruito ai box.

A complicare ulteriormente la gara di Leclerc è arrivato il duello finale con Alex Albon: il pilota della Williams, autore di uno stint impressionante, ha via via ridotto il gap sulla sua Ferrari, con cui ha avuto un ruota a ruota finito sotto investigazione della direzione gara. A quel punto, il muretto Ferrari, per evitare una penalità più pesante, ha chiesto a Leclerc di restituire la posizione, facendo anche passare davanti Lewis Hamilton. Un sesto posto finale dopo tutto questo caos non sembrerebbe nemmeno troppo tragico, ma se si analizza nel dettaglio quanto successo, per il monegasco è davvero crisi nera.

“Il colpo da KO dalla Ferrari l’ha preso a Imola, non l’ho mai visto così prostrato come dopo le qualifiche ma anche dopo la corsa. Ha avuto coraggio e ritmo ma sfortuna” dice Giorgio Terruzzi, giornalista sportivo, nel suo podcast Terruzzi Racconta per riassumere il weekend di Charles Leclerc. “Dire dopo la gara che non c’è una direzione, che sostanzialmente non sanno cosa fare è abbastanza devastante per un pilota così - con Lewis Hamilton che è stato più premiato di lui nonostante andasse meno forte per via della situazione con Albon, per quella tattica che è stata attuata per salvare quel casino di corsa di Imola” ha continuato l’italiano.
E su Monaco, soprattutto dopo quel “no” diretto e conciso pronunciato direttamente da Leclerc alla tv francese, non ci sono speranze di miglioramento: “Non vedo come possa vincere una Ferrari a Montecarlo viste le difficoltà che ha in qualifica. La situazione tecnica è decisamente preoccupante” ha concluso il giornalista.
Vedi Charles Leclerc ordinare da McDonald’s dopo un Gran Premio disastroso e capisci che, oltre la delusione sportiva, c’è un ragazzo che prova a ritrovare un attimo di normalità. Dopo la frustrazione vissuta a Imola, l’ennesimo colpo basso in questi sette anni alla Ferrari, il monegasco si è concesso una sosta al Mc Drive, a pochi chilometri dal circuito, insieme alla fidanzata. Un gesto semplice che però ha attirato l’attenzione di tutti, con le immagini che sono diventate virali, emblema di una crisi che non è solo tecnica, ma anche chiaramente emotiva. Ora lo aspetta Monaco, la sua gara di casa, ma con uno stato d’animo segnato da dubbi e incertezze.
